Dal mese di aprile si parla delle penne veloci dell'Assessorato Agricoltura.
Io non ne vedo, anzi ... mi sembra tutto rallentato, molto rallentato ... quasi quasi mi addormento ...
Le penne veloci ... non esistono più.
Sono finite; adesso sono made in China, e non le vogliono più: ci arrendiamo alla lentezza Burocratica? Aspettiamo che ci affossi?
Beh ... il sistema Burofollia prima o poi imploderà ... e prima o poi anche le penne lente andranno a casa.
Io ho una pazienza infinita ... ed un blog con un potenziale mediatico enorme, più grande di quanto io stesso potessi immaginare.
Io aspetto ... vado in pensione sicuramente dopo tutti coloro che (a dirla come l'on.le Raffaele Lombardo-ex Assessore ad interim) remano contro, che sono in molti!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Dutturi, ju c'aiu na bicchi, di chiddi blu e russa.
RispondiEliminaA cu c'ia putemu dari. U sapi comu scrivi?
Na billizza!
Caro Corrado il fatto stesso che le alte sfere si definiscano penne veloci nell'era delle tastiere e delle informazioni che viaggiano in tempo reale sulle reti digitali, la dice lunga sull'efficenza di chi ci governa e su come ogni speranza di crescita sia ormai perduta per il mondo agricolo siciliano. Io ho ormai ingaggiato la mia personale battaglia sia contro le "penne veloci" che vantano una efficenza inesistente e sia contro coloro i quali dovrebbero rappresentare la nostra categoria ed invece non fanno altro che sfoggiare sorrisi compiacenti alle stesse penne veloci.
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