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Dietro le sbarre

Finiremo tutti imbrigliati dietro le sbarre della burocrazia, che anzichè diminuire la sua forza imperante, l'aumenta a piè sospinto. Non so bene che ci stia a fare il Ministro Calderoli, a parte l'avere un Ministero tutto suo! Non ho visto nessuna delegificazione, nessun alleggerimento delle norme, nessun alleggerimento della burocrazia. Vedo solo un accanimento per ingarbugliare le cose, per renderle sempre più infarcite di inutili carte, ma soprattutto per far sì che ognuno diventi un abusivo della burocrazia. Non si comprende bene se tutto l'andazzo burocratico viene imbastito (scientificamente) per far sì che nessuno si avvicini ad essa, e i burocrati così possono star tranquilli, o se tutto ciò viene fatto davvero con enorme ignoranza, senza il minimo pensiero di cosa accade "a discesa" ogni qualvolta qualcuno si inventa una circolare, magari dopo una notte insonne o dopo una notte passata senza attività sessuale, e ne pretende l'applicazione d'imperio. Non importa se giusta o sbagliata. Non importa "a chi casca, casca". Si deve applicare d'imperio e basta. E quella norma, quella circolare non verrà mai più ritirata o modificata! Mai ... ammettere l'errore, mai!!!! Le sbarre ci attendono: portiamoci l'antitetanica per la ruggine (perchè nemmeno le sbarre sono manutenute con cura)!

Commenti

  1. ho l'impressione che versiamo in errore quando critichiamo ad oltranza la burocrazia perchè non teniamo conto del momento storico di arretratezza in cui versava la PA allorquando subì il carico di compiti costituiti da procedure altamente parcellizzate al fine di creare posti di lavoro. Il centro sinistra ha delle responsabilità atroci sul punto perchè ha preteso accanto all'onere statale di partecipazione ai processi produttivi con l'erogazione di contributi o la stipula di convenzioni anche la creazione di posti di lavoro legati alla formazione della volontà statuale. Nell'oggi è molto difficile eliminare l'ingorgo burocratico perchè tanta gente, checchè ne dica Brunetta ,non può essere tagliata fuori dal posto di lavoro.

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  2. Noi tutti scontiamo il peccato originale e lavoriamo con il sudore della fronte mentre questi statali burocrati stanno comodamente seduti in poltrona e aria condizionata.
    Si beccano stipendio, tredicesima e quattordicesima anche se c'è il terremoto. (altro che gelate)
    E fanno pure gli s.....i!

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  3. se le norme fossero chiare , e semplici da applicare,tutti le rispetterebbero facilmente,e nessuno sarebbe fuori legge,ma a questo punto nessuno sarebbe piu ricattabile dal burocrate o politico,e le corsie di preferenza per amici e compari non ne esisterebbero piu,perche tutti partirebbero dalla stessa linea di partenza senza poter prendere scorciatoie e gabbare la massa,che non c'ha appoggi...la storia l'ha sempre scritta e cambiata la classe sociale ricca emergente(nel nostro tempo commercianti,burocrati e banchieri)...,e a 'loro' sta bene che le cose vadino così,perche è nel loro interesse....quindi rassegnatevi che paladini che vengono dal nulla a risolvere sta situazione non c'è ne saranno.

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  4. Ed ora si prepara l'affitto dei terreni demaniali ... ai giovani siciliani.

    Con quali soldi e con una burocrazia regionale così efficiente !

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