Quando introdussero il nuovo servizio di POSTA PRIORITARIA (nel 1998) tutti ci stupimmo della velocità con la quale le nostre lettere venivano recapitate al destinatario. La maggior parte entro le 24 ore, e le altre al massimo in 48 ore. Nessuno più badò al costo del francobollo che da € 0,45 era diventato € 0,60: il servizio funzionava, e ci andava bene di pagarlo di più. Ad un certo punto, nel 2006, la società Poste Italiane decide di eliminare l’affrancatura normale, e al suo posto solo il francobollo di POSTA PRIORITARIA. L’aumento, silentemente accettato da tutti perchè il servizio funzionava, fu del 33,33%. Già dalla metà del 2007, però, il servizio ha dimostrato un rallentamento generale, fino ad oggi, che se va bene la corrispondenza viene recapitata entro 48 ore, ma la stragrande maggioranza della posta viene recapitata al terzo giorno, ed anche più. Il servizio, quindi, è ritornato quello di sempre, ma il costo è aumentato di un terzo. Il tutto fra il silenzio totale dei vari Governi che si sono succeduti.
Era normale che da prioritaria diventava lumaca, infatti oggi non non si può fare il confronto con la altra tipologia, in quanto è diventata, appunto, figlia unica, quindi...... questo era sicuro che succedeva.
RispondiEliminaLo stesso discorso è per la raccomandata 1 il cui costo è elevato ed in teoria dovrebbe arrivare prima di quella normale.
Passa tempo ed avremmo la stessa cosa della posta prioritaria.