C’è chi usa l’espressione “il piatto piange” per indicare che manca qualcosa in una data situazione, e soprattutto manca la cosa più importante.
Oggi, mentre salivo le scale che portano alla scuola di mia figlia (stamane l’ho accompagnata con grande piacere, visto che capita di rado), alla vista di questo tacco mi sono ispirato. Innanzitutto ho fatto la fotografia, poi (ho pensato) potrà servire!
Ecco che, nemmeno a farlo apposta, è servita.
Abbiamo aspettato il software (trattasi di file in Access – e quindi non un software) per oltre due mesi dalla possibile data di presentazione delle istanze PSR; oggi ci viene reso disponibile a questo indirizzo:
http://www.psrsicilia.it/Allegati/Documenti/Piano_aziendale_Vers_1.zip
Avrei preferito tacere, ma da oggi e nei prossimi giorni lo spulcerò e vedremo se va, o se non va, ed in questo caso dove non va! Lo chiamano Piano Aziendale degli Investimenti, o a piacere Business Plan.
Fatto sta che è obbligatorio per la presentazione delle istanze PSR!
Intanto, lo dico subito, avrei preferito un semplice foglio in Excel, così come quello della Regione Abruzzo e Liguria, che non richiede applicativi ulteriori, visto che è possibile gestirlo anche con applicativi Open-Source. Con questo file (ribadisco che non è un software, così come indicato) siamo costretti ad usare Access o un applicativo software (stavolta sì è un software) da scaricare dal sito Microsoft (altri 87 Mb da installare nel pc).
In alternativa avrei preferito un file elaborato con un database tipo OpenOffice!
Poi … un foglio in Excel lo salvo in 150-200 Kb; qui abbiamo un file di “appena” 6,3 Mb, ma che si ingigantisce ad ogni dato inserito.
Oggi, tempo permettendo, farò la “prova su strada”, ma vi annuncio già che non è possibile salvare i dati inseriti. Il file se li ricorda, perchè viene modificato ad ogni inserimento, ma non è possibile “prelevare” dati salvati precedentemente per esempio di un’altra ditta.
Ergo: un file per ogni ditta….cominciamo ad acquistare memorie aggiuntive per i nostri pc!!!!
Questa cosa già depone male!
Speriamo non ci sia altro.
Ultima “chicca”. Abbiamo tanto aspettato questo “software” (ribadisco e sottolineo che si tratta di file e non di software), ma mi accorgo che è il medesimo elaborato dalla Regione Lazio (che potete scaricare cliccando qui), e se lo comparate, vedrete che è quello “scopiazzato”, e riadattato, realizzato dal collega Dott. Francesco Ciccarella iscritto all’ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Viterbo al n. 249!!!
Il tacco piange!
21 settembre, 2009
Il tacco piange
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se prima eravamo alla frutta...ora siamo al dolce, al caffè, etc etc
RispondiEliminaPossibile che in Sicilia non riusciamo mai a semplificare le cose e a razionalizzarle?????
Se potessi emigrerei oggi stesso.
Siamo schiavi di un sistema burocratci da Guinnes dei primati!
Anzi, pensavo, perchè non avanziamo una bella istanza (corredata da 1364 documenti da allegare, DIA compresa) per poter ottenere questo prestigioso riconoscimento??
Non dovremmo avere validi concorrenti in questo ambito..
Baciamo le mani
Fabrizio La Carrubba
A mia mi pari u taccu da scappetta di Cenerentola.
RispondiEliminapiessi:
Ecreggio Dottori Vico, pinzau macari Lei nzoccu staju pinzannu Ju?
lo status simbol della burocrazia regionale non ha uguali al mondo.
RispondiEliminai burocrati pare che sono messi lì per complicare le cose, più che rendere un servizio all'agricoltura.
A piangere non è solo il tacco, ma tutto il mondo agricolo.
fortuna vuole che gli agricoltori (sopravissuti a decenni di intemperie burocratiche) sono dei bonaccioni, altrimenti sarebbero guai.
L'assessore trombettista della rotazione dei burocrati, pare che sia rimasto solo con la trombetta!!!!!!!!!
voto..............===00000000000
Lo avevo teorizzato in tempi non sospetti che avrebbero copiato da altri enti più operativi. Anch'io come il collega Corrado avevo esaminato il file predisposto dalla regione Lazio ed ho pensato subito useranno questo.
RispondiEliminaAdesso a mio avviso il problema è a cosa serve il fascicolo aziendale, la scheda di validazione, ecc. ecc. quando i dati (tutti e di più) dobbiamo andarli a inserire di nuovo?
E le imprese ci daranno la possibilità di farci i fatti loro quando gli chiederemo: Qual'è la sua liquidità disponibile? o altre domanda del genere?
c.v.d. siamo nelle mani di nessuno.
Cordialmente, Daniele.
P.S. A sembra di avere notato già un bug nella sezione consistenza e dotazioni, non appena si inserisce il comune scompare l menù a discesa che riporta l'elenco delle colture da indicare, ed il file mi dice di completare l'inserimento dei dati altrimentio non va avanti. Sono solo all'inizio ma sono certo che qualche altro "coniglio" verrà fuori.
P(iano) A(ziendale) I(nvestimenti)
RispondiEliminaChe vi ricorda questa sigla PAI?
Ovvio: le patatine!
Ecco cosa hanno partorito. Alla fine il Piano restituisce un pacco di Patatine PAI!
vuliti vidiri ca uora u dutturi vicu ci fa lu pilu e lu contru pilu a stu soffitti vueri?
RispondiEliminabiiiii, mi scuddai di tradurri in torescu chiddu ca scrissi anturazza
RispondiEliminawollen sehen, dass nun der Arzt Vigo macht uns das Fell-und Nachteile dieser Software
La devo contraddire egregio Vigo: quello è un software ed è anche un applicazione. Certo è un file di access ma permette di redigere un pianocoso quindi trattasi di applicativo o per i piu profani "programma". Tutti i programmi, tutti i software sono contenuti in dei file.
RispondiEliminaSono pienamente daccordo sul fatto che sarebbe stato meglio farlo con excel per tutti i motivi che lei spiega.
Spero infine che sia scritto da qualche parte che tale applicativo è largamente ispirato a quello fatto dal dott. ciccarelli e che ci sia almeno un ringraziamento.