Andate a leggere l’articolo pubblicato su Punto Informatico la “nostra futura fine”, fine molto prossima, ahimè!
Cliccate su questo link per leggere l’intero articolo.
da www.corriere.it 30-4-2009: "L'Italia è l’unico Paese europeo a essere retrocesso nell’ultimo anno dalla categoria dei «Paesi con stampa libera» a quella dei Paesi dove la libertà di stampa è «parziale». La causa: la «situazione anomala a livello mondiale di un premier che controlla tutti i media, pubblici e privati». Lo afferma in un rapporto Freedom House, un'organizzazione non-profit e indipendente fondata negli Stati Uniti nel 1941 per la difesa della democrazia e la libertà nel mondo, la cui prima presidente fu la first lady Eleanor Roosevelt."
E' da quando Aristotele formulò questa definizione che ci si arrovella sulla politica ed il suo rapporto con la "vita". Sono trascorsi circa 2.350 anni ed ancora ci si imbatte in queste forme di retorica ed ipocritica resistenza verso un fatto assodato ovvero che la politica non è il prodotto dell'azione legislativa di un governo e, quindi, di una compagine politica dal colore definito ma non definitivo. Se pungoli un'amministrazione, fai politica. Se dici che un'amministrazione è inefficiente e disorganizzata, fai politica. Un governo è il frutto dell'azione politica per eccellenza: il voto dei cittadini. E perchè gli stessi cittadini non dovrebbero discutere - anche in questo blog - in nome dello stesso pensiero da cui deriva il loro voto? Poco importa, ai fini del conseguimento di un obiettivo (in questo caso l'allarme derivante da un DDL che ha un vago odore di censura a prescindere) se la discussione ha colorazioni politiche volontarie o involontarie che siano. Tutto ciò, ovviamente, secondo il sottoscritto. Cordialità
da www.corriere.it 30-4-2009:
RispondiElimina"L'Italia è l’unico Paese europeo a essere retrocesso nell’ultimo anno dalla categoria dei «Paesi con stampa libera» a quella dei Paesi dove la libertà di stampa è «parziale». La causa: la «situazione anomala a livello mondiale di un premier che controlla tutti i media, pubblici e privati». Lo afferma in un rapporto Freedom House, un'organizzazione non-profit e indipendente fondata negli Stati Uniti nel 1941 per la difesa della democrazia e la libertà nel mondo, la cui prima presidente fu la first lady Eleanor Roosevelt."
..ma che vi aspettate con un premier cosi e tirapiedi infatuati?????...siamo in dittatura!!!!
RispondiEliminaGradirei in codesto blog di non fare " pura " Politica di qualsiasi colore !
RispondiEliminaIl blog di Corrado Vigo - a mio parere - dev'essere tecnico ed amministrativo e di pungolo quindi alle Amministrazioni inefficienti e disorganizzate.
Bravo anonimo. Se dovessimo fare politica...potrei chiuderlo ancora prima della legge in discussione.
RispondiElimina« L'uomo è per natura un animale politico ».
RispondiEliminaE' da quando Aristotele formulò questa definizione che ci si arrovella sulla politica ed il suo rapporto con la "vita".
Sono trascorsi circa 2.350 anni ed ancora ci si imbatte in queste forme di retorica ed ipocritica resistenza verso un fatto assodato ovvero che la politica non è il prodotto dell'azione legislativa di un governo e, quindi, di una compagine politica dal colore definito ma non definitivo.
Se pungoli un'amministrazione, fai politica.
Se dici che un'amministrazione è inefficiente e disorganizzata, fai politica.
Un governo è il frutto dell'azione politica per eccellenza: il voto dei cittadini.
E perchè gli stessi cittadini non dovrebbero discutere - anche in questo blog - in nome dello stesso pensiero da cui deriva il loro voto?
Poco importa, ai fini del conseguimento di un obiettivo (in questo caso l'allarme derivante da un DDL che ha un vago odore di censura a prescindere) se la discussione ha colorazioni politiche volontarie o involontarie che siano.
Tutto ciò, ovviamente, secondo il sottoscritto.
Cordialità