Socio indesiderato

Quando assumiamo un lavoratore, non importa se specializzato o no, andiamo a pagare somme stratosferiche ai nostri soci in affari, soci che non ci siamo scelti, e soci che non vorremmo avere!
Mi riferisco ai costi contributivi e a quelli derivanti dalle ritenute fiscali.
Ogni operaio, ovviamente parliamo di quelli di campagna, costa per una giornata lavorativa da € 40,00 a € 50,00 a seconda delle zone e a seconda del grado di specializzazione.
Il costo contributivo, quello da versare all’INPS, è pari a circa € 16,85 per ogni giornata lavorativa (calcolo effettuato dall’F24 gentilmente mandatomi dall’INPS), e dall’anno prossimo, senza la fiscalizzazione degli oneri sociali, detto costo salirà a € 35,00.
Non ho finito! Le ritenute fiscali, inoltre, assommano ad altri € 9,20!!!
Così il costo complessivo di una giornata lavorativa di un operaio arriva alla stratosferica cifra di € 66,05-76,05, di cui il 39% è il costo reale di tasse e contributi!
Dall’anno prossimo, invece ai nostri soci indesiderati, verseremo una cifra ben più alta, ovvero € 44,20.
Cifre esagerate a fronte di servizi zero, e a fronte di una pessima gestione della cosa pubblica.
Con questi versamenti occulti ed indesiderati … altro che bandi PSR, infarciti di carte, altro che DIA, altro che DURC, altro che … dovrebbero darci un premio, e soprattutto inchinarsi innanzi alla resistenza che ogni agricoltore mostra ad ogni tentativo di affossare il settore.