16 ottobre, 2009

Il distacco placentare

plapreviaStamane ho scritto sul “distacco placentare” avvenuto ieri fra la Federazione degli Agronomi Siciliani e l’Assessorato Agricoltura e Foreste.
Oggi ho ricevuto una email con la lettera che pubblico, e lo faccio non solo perchè è stata inviata alle più alte cariche Regionali, ma anche perchè finalmente gli Agronomi hanno alzato la voce per farsi sentire.
Siamo o no professionisti?
Fino ad adesso siamo stati bistrattati dall’Amministrazione che ha imposto d’imperio le sciocchezze più ardite, come il METAFERT, l’IRRISIAS, l’ACN (l’Abominevole Carta dei Nitrati) e adesso … il PAI….
Leggete la lettera e godetevela tutta!

Senza titolo 1 Senza titolo 2

6 commenti:

  1. E' il momento : mostriamo i muscoli ... professionali e facciamoci valere !

    RispondiElimina
  2. l'ACN nooooooooooooooooooooooo

    RispondiElimina
  3. Brava la federazione, bravo Lo Nigro... Però adesso i professionisti cerchino di essere uniti: nessuno vada all'incontro di giorno 23 e facciano slittare la presentazione delle istanze (per chi avesse intenzione di farlo a queste condizioni) alla prossima sottofase!
    Domanda: Perchè il documento non è stato indirizzato anche alla Commissione Europea per conoscenza?

    RispondiElimina
  4. Complimenti alla federazione, era da anni che aspettavo qualcuno che si mettesse a muso duro con l'amministrazione. Adesso, mandiamo a casa la penna veloce, che ha avuto il pessimo gusto, a quanto pare, di prendersela con il povero Dottore Motisi per la gravissima waterloo di ieri mattina! Vergogna penna veloce, dovresti dimetterti!

    RispondiElimina
  5. Gent.le Dott. Vigo,

    a Lei, che conosce bene il senso delle parole, suggerisco di riferire allo scrivente della lettera che:
    - la "Regione Sicília" non esiste ma abbiamo per fortuna "Regione Siciliana";
    - si scrive "Assessorato dell'Agricoltura e delle Foreste della Regione Siciliana";
    - il PAI è il Piano Aziendale degli Investimenti.

    Non vorrei si pensasse che noi agronomi sconosciamo certe finezze.

    Continui così!

    Grazie.

    Stella alpina

    RispondiElimina