Dopo una giornata “piedi piedi” o “chiana chiana” dove non si vede una fila nemmeno a pagarla (a pagamento si vede tutt’altro…) ecco che il rientro a casa diventa un piacere.
Alla Tangenziale di Catania si verificano code per nulla. Rallentamenti repentini senza alcun motivo, che spesso provocano incidenti. Poi all’uscita “Paesi Etnei” un’altra fila. Tutto perchè nonostante il flusso veicolare maggiore proviene dalla Tangenziale l'o sbocco sulla strada Catira-S.Lucia avviene con uno STOP nella rotatoria. Ma per risolvere ciò chissà se basteranno una decina d’anni. Basterebbe imporre lo stop agli altri lasciando l’accesso libero a chi viene dalla Tangenziale.
Ma forse per decidere ciò si aspetta Nembo Kid, dall’alto del suo scranno romano!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Una delle rarissime volte (forse la prima) che non sono daccordo. proprio perchè il maggiore flusso arriva dalla tangenziale è giusto che ci sia lo stop, altrimenti per gli altri si potrebbe anche mettere un punto di ristoro, un internet point o una biblioteca per passare il tempo nell'attesa di avere libero passaggio nelle ore di punta.
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