Il 15 u.s., il giorno del “distacco placentare” fra la Federazione degli Agronomi e l’Assessorato Agricoltura, nella stanza antistante alla saletta ex cinema, quella in cui è avvenuto il misfatto, c’erano, Gazzette Ufficiali a parte, decine di armadi, nei quali vi era scritto un codice e poi “le materie”.
Cosa fanno in Assessorato?
1) Vanno a scuola?
2) Frequentano un corso di laurea “simil-CEPU” o CORSO PAI?
3) Hanno una nursery?
4) Hanno stipulato una abbonamento a vita con il Provveditorato agli Studi?
5) Hanno sistemato tutto ciò che hanno per l’effetto Brunetta?
Un mistero. Ce lo siamo chiesto in tanti, e non abbiamo trovato una soluzione.
Un uccellino mi ha suggerito: “forse sono armadi camuffati, all’interno dei quali ci sono le prove del PAI”?
Ho risposto: “niente affatto: la prova su strada del PAI non è stata effettuata!”
20 ottobre, 2009
A scuola?
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evidentemente non hai mai frequentato una biblioteca! Questa è la "classificazione decimale dewey" che serve non solo a collocare i libri ma anche a classificare il sapere umano secondo la originaria classificazione baconiana. Per favore, prima di commentare le cose cerca di informarti. Ci farai una figura migliore ... a meno che non non intendessi scherzare.
RispondiEliminaho frequentato alcune biblioteche, che certamente non erano relegate in una stanza abbandonata a sè stessa, in cui le Gazzette sono poste alla roinfusa in una pedana.
RispondiEliminale biblioteche da me frequentate hanno un bibliotecario, ed una computer con la catalogazione.
tutto ciò non l'ho visto!
Anche l'anonimato è baconiano o è solo un modo per sfuggire alle repliche. Corrado ci mette la faccia, per criticare si dovrebbe almeno avere lo stesso coraggio. Detto questo, all'assessorato c'è ben poco di baconiano mi sa a parte quegli armadi, con buona pace della logica!
RispondiEliminaMolto berlusconiano come discorso (anche la difesa del corifeo/lanzichenecco). Non vedo facce ma solo insulti. Credo che si siano molti impiegati della Regione Siciliana che vorrebbero lavorare in condizioni diverse ma non possono farlo. La via verso la critica passa attraverso la costruttività ed il confronto e non il vituperio. Ma questo genio del blog ha mai parlato con qualcuno in Assessorato che potesse spiegargli i problemi? oppure nelle sue frustrazioni freudiane pensa solo di insultare insieme con qualche amichetto che lo spalleggia? Individui meglio le responsabilità delle persone piuttosto che sparare nel mucchio! Ritengo con questo ormai del tutto inutile continuare questa polemica sterile che favorisce solo chi pubblica industrialmente insulti. P.S. Vigo almeno mette il suo nome ma, scusate, RainMan non è un pò anonimo lo stesso?
RispondiEliminaAll'anonimo: ho parlato con molti, ascolto tutti, osservo tanto, e soprattutto penso. Non ho alcuna frustrazione freudiana, altrimenti non scriverei con nome e cognome!
RispondiEliminaNon mi sono MAI FIRMATO COME ANONIMO, e soprattutto non mi sono MAI tirato indietro nei confronti.
Se, poi, ho avuto torto, sono sempre tornato sui miei passi ed ho chiesto scusa!
Ma se questo "anonimo" utilizza il blog solo per insultarmi....bene ALZA IL TELEFONO E AFFRONTAMI, e non ti nascondere dietro insulti "genio del blog".
Mi farei da parte, ma chi altri mette a nudo la verità? fallo tu, ed io chiudo immediatamente!
Infine non pubblico industrialmente insulti: osservo, vdeo cosa non va e la pubblico. Libero di farlo, così come tu "anonimo" libero di non scrivere commenti (che non censuro), ma anche libero di "cambiare canale"!!!!
E con questo chiudo la polemica, e se qualcuno ancora scrive su ciò modero i commenti, e chi si è visto si è visto!
premesso che il Dott. Vigo, se crede, si difende benissimo da solo, non capisco l'acrimonia con la quale l'anonimo attacca il blog ed il suo fondatore. Sembrerebbe sentirsi attaccato personalmente ... sbaglio? L'unica alternativa che trovo è che lo stesso non frequenti da molto il blog e non conosca la storia del Dott. Vigo, per cui farebbe ma gari a leggere almeno le "cronache" dell'ultimo mese, forse così noterebbe che quelli che l'anonimo chiama insulti altro non sono che espressioni di rabbia (largamente condivise) di un tecnico/agricoltore verso una situazione sempre più penosa nella quale la nostra agricoltura versa.
RispondiEliminaAugurandole buon PAI, sopravviverò qualora non vorrà rispondere
P.S. Nulla contro gli "amichetti" ma condividere delle posizioni (così come il contrario) mi sembra un esercizio di democrazia attiva di cui si sente bisogno.
P.P.S.
Qualora volesse la mia mail o altro dato per incontrarmi "de visu" il dott. Vigo sa perfettamente chi io sia(così come penso sappia chi è RainMan che non ho il piacere di conoscere) ed è autorizzato a fornirglieli.
Un vero bibliotecario, proprio in virtù dell'onore insito nel suo mandato ovvero "classificare il sapere umano", non si offende mai ne tantomeno offende chi non sa del suo sapere.
RispondiEliminaIl sapere comporta l'obbligo della divulgazione.
Dimostra di non sapere un bel nulla chi non è in grado di divulgare anzi, dimostra di sapere solo quello che sa.
Le parole irresponsabilmente sciorinate a dimostrazione del proprio sapere hanno lo stesso destino del sale sparso nell'acqua: dissolversi e rendere l'acqua imbevibile.
Cordialità