La Legge Regionale n. 104/1950, quella della riforma Agraria Siciliana, che la maggior parte dei Vertici Dirigenziale disconosce, conferiva a lavoratori agricoli i terreni espropriati. I latifondi furono smembrati, quasi ad obbedire ad un Editto Staliniano, e vennero costruite centinaia e centinaia di case coloniche, accorpate ai fondi da assegnare. Oggi, dopo lustri e lustri, vediamo che la Riforma Agraria non funzionò per nulla. La maggior parte dei terreni assegnati risultano abbandonati, e le case coloniche semi-dirute. Fu una operazione scellerate, anche a detta di chi a quei tempi ebbe assegnati i terreni: una sorta di “rivalsa sociale”, che in realtà fu un boomerang per tutti. Oggi resta la testimonianza delle case coloniche sparse. ma chi le costruì allora? Qualcuno “imbeccato” dagli amici degli amici dei Legislatori?????
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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