Come anticipato ieri vi mostro la lettera che l’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Siracusa ha in corso di pubblicazione nella GURS.
La lettera che rinomino “ammazza tutto” ha tre scopi:
1) fare pulizia negli uffici dell’IPA di Siracusa di decine di migliaia di pratiche;
2) fare arrabbiare ancora una volta gli agricoltori presi in giro da un sistema paralizzato che non funziona;
3) testare l’educazione degli agricoltori per vedere quale reazione abbiano.
Nella lettera vedete che ho evidenziato come si “sancisce” che tutte le pratiche di rimborso danni fino al 31 dicembre 2000 verranno archiviate “ai sensi dell’art. 11 bis della L.R. n. 10/91 … per insufficienza di fondi”.
Ma cosa recita l’articolo 11 bis della Legge Regionale n. 10? “Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda”.
L’art. 11 bis non dice che un Capo dell’Ispettorato può archiviare pratiche per insufficienza di fondi, ma dice che può archiviare comunicando i motivi che ostano l’accoglimento dell’istanza.
E la mancanza di fondi è motivo ostativo all’accoglimento dell’istanza? certamente no!
Eppure dalla pubblicazione in Gazzetta, non ancora avvenuta, ci sono solo 10 giorni di tempo per inviare osservazioni scritte, calamità per calamità, o tutto insieme?
Consiglio di trasmettere le osservazioni, e darò per questo comunicazione non solo di quando questa lettera verrà pubblicata, ma pubblicherò anche un fac-simile con il quale si respinge l’archiviazione e si chiede che le pratiche rimangano “in essere” in attesa del finanziamento.
”Il trasloco delle competenze” Palermitane a Siracusa è in essere? Eh, già … può un Ispettorato decidere sul da farsi senza aver sentito l’Assessorato? E se lo ha fatto … si apre una decimazione incontrollata di centinaia di migliaia di pratiche in tutti gli IPA? O gli altri IPA non procederanno al pari di Siracusa?
E’ giusto tutto ciò?
E le Organizzazioni Sindacali di Categoria stanno zitte?
Oggi ho inviato questo lungo post alla dott. ssa Barresi ed anche all’Assessore on.le Michele Cimino. Ma ahimè, al pari della pugnalata ferragostana, non mi aspetto tanto di più.
Però è giusto che tutti sappiano e tutti leggano!
Ma come si ammazzano le speranze, le attese, e soprattutto come si calpesta così la volontà del legislatore?
Forse è arrivato il momento di “mettere in campo” mia mamma, che tutti temono all’IPA. La porto là, gliela “piazzo in dote” e gliela lascio fino alla risoluzione del problema!
Alfio direbbe: “accussì si insignano”!
Ancora una volta il dr. S.Pollina non si smentisce dal suo carattere di solerte burocrate.
RispondiEliminaApplica - sic et simpliciter - l’articolo 11 bis della Legge Regionale n. 10,con la motivazione di mancanza dei mezzi finanziari ed in un fiat azzera il lavoro del suo Ufficio, mandando a spasso i suoi funzonari per le vie di Siracusa.
Per far ciò si è consultato con la Direzione oppure è un colpo di mano?
Certo che è stata una " bella pensata " ai danni degli agricoltori !
Speriamo che il buon Vigo abbia un ripensamento nel dare il premio del " funzionario dell'anno ".
Preferisco il modesto geom. Lucio Magrì !
Questo immane problema lo devono sapere anche le Organizzazioni Sindacali : Cia - Coldiretti - Associazione Agricoltori - Braccianti agricoli !
RispondiEliminaNon bastano le trattrici sulle strade per il frumento,etc.; occorre una azione unitaria.
La burocrazia Regionale ha affondato l'Agricoltura e non il libero mercato.
" Via i mercanti dal tempio " (burocrati inetti ed impreparati) !
Ma non sarebbe il caso che tutta l'amministrazione regionale si sottoponga a certificazione di qualità (ISO o qualsiasi altra) in modo da uniformare l'applicazione di tutta la documentazione, a modulistica, le circolari a tutto il territorio regionale?
RispondiEliminaIn questo modo si che decollerebbe la customer satisfaction ...
Saluti, Daniele.
Non sono certo un fine giurista (e neanche un giurista grossolano) ma ritengo che questo problema possa essere risolto solamente ricorrendo al T.A.R. che dovrà esprimersi in merito alla validità delle motivazioni addotte dall'IPA per l'archiviazione delle domande de quo ovvero se "la mancanza di fondi" è di per se un motivo in assoluto valido per l'archiviazione delle istanze o, visto che la disponibilità di fondi è storicamente di natura "dinamica" e non legata a precisi termini temporali, se tale motivazione è illegittima.
RispondiEliminaPenso che sia questo un caso attualmente privo di "copertura" legislativa e giuridica.
Cosa ne pensa l'Avvocato del blog?
Il dr.Pollina col suo comportamento (lettera di azzeramento calamità naturali), può essere assimilato a quello l'uomo con fare furtivo si muove nei giardinetti pubblici ed apre improvvisamente l'impermeabile,per far vedere ...
RispondiEliminaMah e la Direzione tace ... e fa il guardone.
C H E S C H I F O!
RispondiEliminai sindacati oramai sono solo agenzie per disbrigo pratiche...e i sindacalisti che in pubblico si presentano per titoli altisonanti(direttore-presidente-e bla bla bla!!)dovrebbero vergognarsi...dal momento che si fanno solo i loro interessi personali,cosa oramai risaputa da tutti,anche se a loro sembra che 'i viddani ancora ammuccunu' al teatrino che ogni 4 mesi fanno per le strade,gli basterebbe presentarsi solo col titolo di 'signor.....'
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