Chi vi dà il prezzo delle arance in campagna? I mediatori, i commercianti, il sito internet dell’ISMEA, il sito internet SMSConsumatori?
E siete sicuri che è quello giusto?
Questo “omino” posteggiato ogni giorno nella strada provinciale che porta da S.G.La Punta a Trecastagni vende arance tarocchi.
Il prezzo è stato a dicembre e gennaio a 0,50 €/Kg. Poi i primi di febbraio di 0.70 €/Kg, e adesso è “stabile” a 0,65 €/Kg.
Saranno arance rubate? C’è un solo modo per scoprirlo: se le arance presentano il peduncolo “strappato” allora sono rubate, sicuramente. Se, invece, il peduncolo risulta essere tranciato di netto, allora sono state raccolte con “la forbicina” e non sono rubate.
E questa spiegazione è assai semplice: quando le arance vengono rubate c’è premura di farlo e non si sta lì a perdere tempo a fare il taglio netto con la forbicina.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Commenti
Posta un commento