Oggi è il secondo “compleanno” dalle tremende gelate che hanno segnato un’epoca nell’agrumicoltura Siciliana.
- Innanzi tutto perchè hanno azzerato, danneggiando i frutti, la produzione del 2008.
- Poi perchè hanno quasi azzerato la produzione del 2009, dimostrando a tutti che all’agrumicoltore possono essere ripartiti parte degli utili derivanti dalla vendita del frutto al consumatore, tant’è che i prezzi di vendita sulla pianta hanno raggiunto anche 80-90 centesimi al chilo.
- Poi perchè hanno indotto ed accentuato l’alternanza tipica degli agrumi, facendo sì che nel 2010 si avesse una super-produzione, che ha generato prezzi vergognosi, da 8 a 10 centesimi al chilo.
- In ultimo perchè dopo le lotte durate un anno per l’ottenimento del Decreto Ministeriale di delimitazione dei danni, e dopo i soldi a disposizione per i rimborsi, gli agrumicoltori non sono stati rimborsati!
Ecco perchè oggi vi mostro tre foto di quei giorni: una con la brina sulle foglie, una con la nuova vegetazione necrotizzata, ed una con le arance danneggiate cadute per terra.
Gli agricoltori attendono che la burocrazia regionale partorisca qualcosa in loro aiuto.
RispondiEliminaIn questo momento - a Palermo - gli scienziati burocrati, si trastullano, facendo girare a vuoto, i pollici delle dita delle mani ... mentre agli interessati sopra indicati, girano... ma lasciamo perdere !