Circa 7.200 agrumicoltori delle province di Catania e Siracusa (toh guarda quasi il doppio di quelli che hanno aderito al bando-farsa arance) aspettano da due anni che gli vengano rimborsati i danni delle gelate del febbraio 2008.
Ci volle un anno per avere il Decreto Ministeriale. I soldi furono stanziati l'indomani, ed oggi dopo un anno, un mese e 15 giorni ... i soldi non sono stati ancora erogati.
Nel frattempo in Florida due calamità sono state pagate ... a colpi di 125.000.000 di dollari l'una. Entrambe pagate.
Qui per una sola calamità ... si aspetta che arrivi implacabile la scure dell'ARCHIVIAZIONE COATTA.
A che gioco giochiamo? A "tre oro vince/tre oro perde"? Al gioco "dei tre bussolotti"?
Eppure l'Assessore, on.le Titti Bufardeci, venerdì sera nel corso della trasmissione Prima Pagina, su Antenna Sicilia, (sarebbe stato meglio fare la pizza blog?!?!?) ha dichiarato che "stiamo mettendo in moto i pagamenti attraverso l'AGEA".
E che c'entra l'AGEA? Mica stiamo parlando di pagamenti Comunitari ... o l'Assessore, consigliato da Mickey Mouse, si è reso conto che la Sua Amministrazione non è in grado di pagare le pratiche?
O peggio: prende tempo perchè non si sa più quanto di quei 13.400.000 euro sono rimasti "all'appello"?
E l'Assessore lo sa che l'AGEA per pagare deve avere gli elenchi completi? Ce la faranno gli Uffici a istruire e collaudare 7.200 pratiche tutte insieme?
L'Assessorato fornirà loro ... la bacchetta magica, la sfera di cristallo, o la penna veloce biturbo superstar?
Il tempo scorre, i mesi passano, gli anni pure. L'unica cosa che è ferma, oltre al Bilancio della Regione, è il pagamento delle gelate 2008 ... finito sotto uno dei tre "bussolotti".
Eppure l'unico gioco che vediamo si stia giocando è il "DOMINO ..., dove un'azienda cade e trascina l'altra e così via!
Oggi l' Assessorato ha emesso una nuova richiesta di offerta da parte delle industrie di trasformazione per la lavorazione delle arance raccolte a fini umanitari...non hanno ancora capito che possono anche prendere per i fondelli gli agricoltori,ma non le industrie..
RispondiEliminaSenza soldi non si canta messa!!!