In questi giorni si è fatto un gran parlare della “pensione di platino” dell’ex Direttore dell’Assessorato Agricoltura e Foreste avv. Felice Crosta.
La pensione è davvero scandalosa, così come l’accanimento dello stesso avv. Crosta dal pretenderla.
E non scrivo ciò perchè ha raggiunto, per motivi immeritati secondo me, questo importo “colossale”, superiore a quello del Presidente della Repubblica, ma perchè la pensione che gli è stata appioppata è un insulto a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese.
E a questa serie di polemiche, peraltro di grande risalto in tutti i quotidiani nazionali, e le testate on-line, aggiungo: ma l’avv. Crosta era un Direttore Assessoriale tanto “efficiente”? Beh … se non apro bocca faccio meglio!
Ecco che l’avv. Crosta, di corporatura assai infelice per fare atletica … ha fatto il “salto in alto”, piazzandosi nelle vette … a lui non meritate.
Povero dott. Pasquale Vajana, il miglior Direttore Assessoriale di tutti i tempi, che è andato in pensione secondo le norme regionali, e senza il premio ATO 2007, 2008, 2009, 2010.
Cos'è il premio ATO???? L’essere stato nominato a capo dell’ATO, come l’avv. Felice Crosta!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Ora aspettiamo all'attuale Direttore Generale dell'Assessorarto Regionale dell'Agricoltura la prossima pensione di platino.
RispondiEliminaSe lo merita...