Catania – Aeroporto Fontanarossa
Quanti di voi hanno utilizzato gli “hub” che hanno realizzato a Fontanarossa?
Gli hub sono quei corridoi ai quali sono “attaccati” gli aerei, e che consentono ai passeggeri di arrivare all’interno dell’aereo senza il bus, senza uscire all’esterno, senza bagnarsi in caso di pioggia, e soprattutto consentono l’imbarco senza affollamenti, e quindi più veloce.
A me non è mai capitato. Gli “hub” di Catania sono solo “hub fantasma”.
Le compagnie aeree dicono che l’aerostazione fa pagare troppo per utilizzarli, e quindi preferiscono dare disservizi con il servizio autobus. Ma il costo del servizio autobus? Ed il costo del servizio bagagli, con lunghe percorrenze dei carrelli …
Se gli “hub” costano alle compagnie davvero così tanto da non richiederne l’utilizzo, che bisogno c’era di realizzarli, visto che per l’aerostazione è stato un costo di costruzione che non verrà mai ammortizzato, a causa del suo inutilizzo?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Amico mio,non confondere l'HUB (perno = attualmente ne esistono due in Italia : Milano e Roma) con il FINGER (dito = pontile mobile d'imbarco).
RispondiEliminaE' quest'ultimo che ti permette di entrare od uscire direttamente dall'aereo alla terminal.
A Catania,i FINGER devono essere ancora collaudati e già vanno in rovina !
... da cui il famosissimo GOLD FINGER!
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