19 aprile, 2010

Rimborsi IVA sulla TARSU

Spazzatura

Ricevo e pubblico.
La Cassazione ha stabilito che la tassa dei rifiuti è di fatto una tassa e non una tariffa; di conseguenza hanno applicato l'iva su un importo dove non doveva essere applicata in quanto appunto "tassa".
Pertanto tutti gli utenti hanno diritto al rimborso del 10% dei 10 anni retroattivi, inoltre controllando sul sito "Federconsumatori" si evince che chi richiede il rimborso (che come al solito arriverà, lentamente ma arriverà) bloccherà di fatto l'iva sulle prossime fatture. Chi non lo fa si troverà a continuare a pagare tutto come prima perché, come capita solo in Italia, gente come anziani o fasce inferiori che non sanno i loro diritti non ne usufruiscono "in automatico", ma solo se se ne accorgono e fanno richiesta.

2 commenti:

  1. Chiariamo non è la TARSU bensi la TIA che viene caricata di Iva.

    Con sentenza della Corte Costituzionale del 24 luglio 2009 è stata dichiarata illeggittima l'iva sulla Tia.

    Una decisone che di fatto determina l'immediata sospensione dell'iva sulle bollette future ed apre la strada alle richieste di rimborso dell'imposta versata e non dovuta di centinaia di migliaia di cittadini (circa 6,7 milioni) residenti nei comuni dove si è passati da tempo dalla Tarsu alla " nuova " tariffa che tariffa non è.

    In questo momento c'è un vuoto legislativo (Governo e Parlamento) per il blocco dell'iva (dovrà decidere il Ministero dell'Economia - Agenzia delle Entrate).

    Quindi occorre attualmente fare il ricorso,mettendo in mora la Società di gestione del servizio di riscossione.

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