07 maggio, 2010

Caramelle d'oro

Trecastagni (CT)
Impazza la festa di Sant'Alfio, come ogni anno. Non mi dilungo sulla inutilità di una festa che dura oltre ogni limite di sopportazione umana, nè sui fiumi di denaro spesi in fuochi d'artificio, che potrebbero essere destinati ad altro.
Vorrei raccontare una cosa appena accaduta.
Passa la banda, e faccio uscire di casa mia figlia. Poi la bambina vede la bancarella delle caramelle, posta accanto al cancello di ingresso di casa mia. Desidera un pò di caramelle gommose, e com'è giusto che sia gliele faccio preparare.
Chiedo "quanto pago" (le caramelle erano davvero poche), e lui "1,50 euro"; io rispondo "quanto? A quanto sono le caramelle?"; e lui mi dice "2 euro l'etto"; rincaro "20 euro al chilo? Lo sa che vendiamo le arance a 10 centesimi al chilo e anche a 5?". Do 2 euro, ed aspetto i 50 centesimi di resto. Prendo il pacchetto con appena 75 grammi di caramelle, le do a mia figlia, e penso che per 75 grammi ho dovuto "impegnare" la bellezza di circa 20 chili di arance ...
La Grecia si avvicina ...

2 commenti:

  1. ho comprato una busta per spedire una lettera e la pago 15cent.ho venduto le arance a5cent.e una vergogna.

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  2. Si consoli al pensiero che forse, ripeto forse, in qualcuna di quelle caramelle c'è qualcosa che può avere un lontanissimo riferimento chimico alle arance.

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