Quanti di voi vengono tormentati dai call center delle compagnie telefoniche, delle compagnie elettriche, delle carte di credito, ecc.?
Ebbene tempo fa per non venire disturbato alla domanda “posso parlare con il titolare” dicevo “le passo la linea” e chiudevo. Dopo pochi minuti l’operatore richiamava; rifacevo l’operazione, ed alla terza telefonata dicevo “sarà in riunione e non prende la cornetta”. Passavano due settimane almeno e l’operatore richiamava.
Da qualche mese, però, alla domanda “posso parlare con il titolare o con chi si occupa di telefonia” rispondo “sono il muratore. Lo studio è chiuso per almeno tre mesi. Stiamo lavorando.” L’operatore chiude e per tre mesi sono a posto!
Sotto sotto … mi sono reso conto che i muratori guadagnano più di noi …
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Le società che gestiscono i call-center e che ospitano i dipendenti impegnati nella ricerca di fessacchiotti-futuri contraenti pagano solo 12 € per ogni contratto che viene stipulato.E' la pratica commerciale che mi pare degna di un paese sottosviluppato.Lamento tuttavia il fatto che nessun politico o economista di vaglia non abbiano deciso di denunciare le truffe organizzate dalle compagnie che cercano questi polli.
RispondiEliminaIo ho trovato la soluzione.
RispondiEliminaRispondo : ... siamo in fase di trasloco e pertanto non siamo interessati alla proposta!