In questi giorni mi sono imbattuto in una CTU, durante la quale il collega di parte opposta ha scritto (giurandone il contenuto) che l’agrumeto in questione varrebbe 70.000,00 €/Ha. E dove l’ha trovato? Nella Lampada di Cimino?
Scherzando ho chiesto se volesse indicare un importo 70 milioni delle vecchie lire, ed invece mi ha confermato il dato, anzi: mi ha detto che lo stesso agrumeto era stato valutato anche 90.000,00 €/Ha.
L’ho invitato, a questo punto, a vendere quello di famiglia anche a 80.000,00 €/Ha … e si è messo a ridere.
Comprendo che si tratta di una relazione tecnica di parte, ma giurarla … mi pare davvero troppo.
Speriamo che questo valore, trovato nei sogni del collega, non venga ripreso dalla Agenzia del Territorio, e meno che mai dal dott. Francesco Ciccarella per il PAI, altrimenti … possiamo chiudere!
Probabilmente da quando c’è la moneta unica, il tuo collega valuta piccole superficie ( mq.100 - 1000) di agrumeto, quindi ha pensato che al variare della superficie varia anche il valore.
RispondiEliminaci vulissUrU 70.000,00 euri di IANGATI A LEVA PILU.
RispondiEliminaSi dice (italianizzato): Bottiglia di Cristallo di Boemia (o Swaroski, secondo una più recente interpretazione)
RispondiEliminaLa puntualizzazione mi sembra..pertinente)
di solito,il valore di vendita delle aziende industriale corrisponde al fatturato annuo moltiplicato 2,5...in campagna si puo arrivare anche fino a 3 dato che l'investimento a tempi piu lunghi....considerando una produzione costante di 3 vagoni a ettaro(cosa non sempre facile da realizzare)e supponendo un valore di vendita della merce di 0,20 euri,il fatturato annuo di un ha di agrumeto è di 6000 euri,che moltiplicato per 3,fa 18.000...vale a dire con la crisi che cè,il prezzo economicamente razionale per comprare un ha di agrumeto, chiedere il mutuo alla banca,coltivare ed ammortizzare l'investimento a stento arriva a 6.000 euri 'o tummunu'
RispondiEliminaah dimenticavo...e se il prezzo di vendita scende sotto i 20 centesimi,e la resa ad ha è piu bassa,vale ancora di meno
RispondiEliminaBisogna sempre contestualizzare, sempre, contestualizzare e compArare se vuoi veramente compErare.
RispondiEliminadutturi vicu!
RispondiEliminachi piccatu ca mi sboccianu a pratttica.
su sapeva prima a chissu so cullega ci vinneva li mia giaddini!
cu u sapi si fossi iddu vuleva diri 70.000 euri o tumminu!
Caro il mio Vigo, siamo ricchi e non lo sa nessuno!
RispondiEliminaVada avanti, non se ne pentirà!
Ci vuole molto,molto coraggio per valutare un agrumeto 70.000 euro a ettaro..
RispondiEliminaMi ricorda quando, ai tempi della lira, si valutavano i migliori agrumeti delle zone più precoci (Palagonia) fino a 70-80 milioni di lire/ettaro..e c'era ancora qualche pazzo che li comprava a quelle cifre.
gennaio 2009,in territorio di Castiglione di Sic. in c.a Mitogio Ha 6,20 di limoneto,fabbricati fatiscenti, venduto €420.000 (70.000/Ha).La mia valutazione era stata € 66.000/ha. Nessuno scandalo!
RispondiEliminaIn quella zona i valori, non si bene perchè, sono più alti di quelli di cui parlo.
RispondiEliminaErrore mio: avrei dovuto dire la zona in questione; ma così avrei potuto svelare il nome del collega; e ciò non vorrei farlo.
Nella zona in questione i valori degli agrumeti variano (per agrumeti buoni come quello in questione) fra 25.000 e 35.000 euro/ettaro.