Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
Ecreggio Dottori Vico j'era n'acrigoltori, non s'innaddunau? infatti iddu SA SUNAVA e iddu SA CANTAVA!
RispondiEliminapiessi: s'ummaggina s'iddu chi passava a SIAE e cci spiava ppò durchi e compagnia bella?
ahahah fantastico!!
RispondiEliminaSicuramente era un tecnico agricolo che faceva le prove per un nuovo lavoro (magari lo vedremo ad X-factor e chissà...) tanto sembra che da qui a poco tempo dovremo imparare un lavoro alternativo o magari quello di suonare la chitarra, cantando, fuori dalle chiese o dall'assessorato.
RispondiEliminaMeditiamo gente, meditiamo.
Cordialmente, Daniele.
secondo me le voleva suonare a qualcuno!!!
RispondiElimina