04 marzo, 2011

Progetti ambiziosi 3°

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Trovata la soluzione alla incredibile vicenda della zona di contrada Gelsari a Lentini!
Ingrandite la foto: vedrete che la zona pullula di … gondole … arrivate in tutta fretta da Venezia.
Ecco la soluzione definitiva? Una bella laguna, la “famosa Laguna di Gelsari” ravvivata da gondole e gondolieri …
E vuoi vedere che, invece di sistemare le idrovore e risolvere il problema, all’Assessorato … nomineranno nuovamente Mickey MouseDoge della Laguna di Gelsari?

3 commenti:

  1. Il problema lo vedo sotto il profilo del business per cui suggerisco un nuovo itinerario turistico domenicale.


    Escursione 2011 - " Pantani Gelsari e Lentini " :

    zona umida attivata di recente nella provincia di Siracusa ed aree limitrofe.

    Descrizione :

    ambienti umidi tra i tratti terminali dei fiumi Simeto e San Leonardo. Le opere di bonifica e di drenaggio in fase di abbandono hanno permesso l'estendimento delle zone paludose.

    Queste aree rivestono un significativo interesse naturalistico in quanto ospitano numerose specie di uccelli acquatici (anatre, aironi, limicoli,...) e si rendono indispensabili ed urgenti adeguate azioni di conservazione.

    Attrezzatura utile :

    binocolo, manuale per il riconoscimento degli uccelli, stivali in gomma.

    Conservazione :

    nonostante il rilievo naturalistico questa zona umida non è sottoposta ad alcuna tutela ... mancano persino le grandi idrovore. Caccia e bracconaggio determinano un notevole impoverimento della fauna; le attività edilizie rischiano di alterare profondamente questi ambienti.

    Mi dicono che sono - in costruzione - dei capanni per il birdwatching.

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  2. Attenzione..le escursioni potranno avere luogo solo se accompagnati da una scorta armata: è concreto il pericolo di aggressioni da parte di numerosi "agricoltori incazzati", un nuova specie animale in forte incremento demografico. Tale specie, caratterizzata da appendici deambulanti fornite di epidermide gommosa fino alla cintola (detta "stivali") si ciba in prevalenza di burocrati, impiegati e dirigenti che popolano le aree protette denominate "consorzi di bonifica di Catania e Siracusa"

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  3. Rimane il danno alle coltivazioni e ai redditi degli imprenditori agricoli colpiti, oltre la preoccupazione sulla creazione di areali malsani che davvero potrebbero minacciare la salute pubblica.

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