Lo ZX Spectrum della Sinclair è stato il mio primo "computerino".
In quel periodo era un agguerrito concorrente del Commodore 64, ma la velocità e la grafica me lo fecero preferire. Le dimensioni, poi, erano ridottissime.
In quel periodo era un agguerrito concorrente del Commodore 64, ma la velocità e la grafica me lo fecero preferire. Le dimensioni, poi, erano ridottissime.
Lo Spectrum mi seguì per tanto tempo. Con quello iniziai la mia avventura telematica. Il software, davvero limitato, si caricava con un normale registratore "a cassette".
Dopo un anno e mezzo arrivò la versione con tastiera un pò più seria, lo Spectrum +, e dopo un gestore di memoria a nastri, che si collegava alla porta posteriore, un gestore tanto "agognato": il microdrive. E questa invenzione della Sinclair rivoluzionò il modo di gestire i dati.
Con lo Spectrum riuscii ad imparare la programmazione in "Basic", e aspettai, come tanti altri, l'uscita del Sinclair SQL, il successore a 128 K, che avrebbe dovuto dare un altro spunto all'informatizzazione di massa di base; l'SQL avrebbe dovuto avere una tastiera migliore, ed il microdrive integrato.
L'SQL, però, non arrivò mai, e non perchè sarebbe stato un flop, ma perchè Sir Clive Sinclair, il proprietario della Sinclair, si indebitò per realizzare la sua successiva invenzione: l'auto elettrica, che portò al fallimento della società.
E tutto nasce trent'anni fa ... e lo Spectrum ce l'ho ancora ... il primo amore non si scorda mai ...
Sinclair QL :P
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