Da qualche giorno gli agricoltori della Piana di Catania stanno ricevendo da parte del Consorzio 9 - Catania (ex Consorzio di Bonifica della Piana di Catania) la graziosa lettera che pubblico qui a sinistra.
La lettera, che sa di minaccia, intima ai Consorziati di non approvvigionarsi dell'acqua dei pozzi propri atteso che le loro aziende sono sottese al Consorzio di Bonifica, e di farlo solo e qualora che il Consorzio non dia loro l'acqua.
Ma il bello è che ... non solo il Consorzio non riesce MAI a fornire l'acqua nei tempi e nei modi in cui serve, e con i quantitativi abbisognevoli, ma nella lettera si scrive in maniera chiara che comunque il Consorzio provvederà a iscrivere a ruolo le spese relative alla distribuzione irrigua. Come dire: "anche se non prendi l'acque o non te la do te la faccio pagare ugualmente".
Con questa lettera il Consorzio si "para la botta" dalle eventuali cause di diniego al pagamento, poichè per Legge (vorrei ricordare che ci sono decine di sentenze della Cassazione) ai Consorzi si paga in base al servizio ricevuto.
Se acqua non ne forniscono ... non se ne paga il relativo canone irriguo; le spese di gestione (parametrate ad ettaro) e le spese di manutenzione, invece, vanno ugualmente pagate; ma quelle per un servizio non fornito (in questo caso l'irrigazione) non vanno pagate!
FANTOMAS .... dove sei?? Le leggi queste lettere????
Nessun commento:
Posta un commento