23 giugno, 2011

Accussì si insignano!!!!

Scusate il titolo del post in siciliano, ma dopo quello che l'accoppiata AGEA/SIAN ci ha fatto e ci fa vedere ... è il minimo che possa scrivere.
La notizia "bomba" lanciata da Agrapress la dice lunga; la riporto di seguito.
IL MIPAAF ANNUNCIA COMMISSARIAMENTO AGEA. IL GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA IANNELLI NOMINATO COMMISSARIO

un comunicato del mipaaf rende noto che: "su proposta del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, francesco saverio romano, il presidente del consiglio, in data odierna, con proprio decreto ha sciolto gli organi statutari di agea (agenzia per le erogazioni in agricoltura) e nominato il commissario nella persona del generale di corpo d'armata (a) mario iannelli. il commissariamento - spiega il comunicato - si e' reso necessario e non piu' rinviabile a seguito degli accertati e reiterati inadempimenti da parte degli organi di agea che a tutt'oggi non hanno provveduto, come richiesto dallo statuto, alla nomina del direttore generale, nonche' in seguito a varie inadempienze amministrative e gestionali che hanno comportato anche ripetute segnalazioni da parte dell'unione europea. l'agea, si ricorda, e', da un lato, coordinatore degli organismi pagatori operanti sul territorio nazionale e, dall'altro, essa stessa organismo pagatore nelle regioni ove non operano propri organismi pagatori. il ruolo centrale di agea, nell'ambito della politica agricola nazionale e in riferimento comunitario - precisa il ministero - non puo' subire criticita' tali da mettere in crisi l'intero sistema con la conseguenza di produrre gravi e irreparabili danni agli agricoltori italiani". (Agrapress)

Accussì si insignano!!!

3 commenti:

  1. Era ora. Speriamo adesso che l'arroganza e la strafottenza da parte degli (ex) vertici Agea lascino il posto a una gestione più umana e rispettosa degli agricoltori.

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  2. LO SAPEVO CHE AVENDO FEDE NEL BUON DIO, UN GIORNO MI AVREBBE FATTO IL MIRACOLO.
    GRAZIE GESU' SEI GRANDE, NON SE NE POTEVA PIU' DI QUELLA MELMA... ED E' MEGLIO CHE MI FERMI QUI.

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