Non ho mai visto tante professionalità sparse in tutti i Comuni, e non solo nel Catanese, ma anche nel Siracusano.
I Cantieri di Lavoro, quelli in cui trovate su dodici persone tre che lavorano e nove che stanno seduti o aspettano che passi la giornata … sono in realtà tutti “esperti in marciapiedi”.
In tutti i Comuni si fanno solo marciapiedi!
L’anno prossimo cosa si farà? Le caditoie? I passi carrabili? I pluviali? I …
serviranno per l' aperture di nuove attività, così come previsto dal nuovo decreto sviluppo:
RispondiElimina- commercio abusivo (bancarelle)
- prostituzione...passeggiante
- recettore di deiezioni canine
ma non si potrebbe impiegare questa gente per pulire i fossi alla piana? cosi da non vedere sto schifo tutti i santi giorni?
RispondiEliminaocchio che non vede cuore che non duole.
sotto il sole senza poter stare a l'ombra, con il giornale da leggere tutto di un fiato, che fatica
RispondiEliminaSto dirigendo un cantiere di lavoro per disoccupati, in attesa di percepire compensi arretrati (tra cui quello del censimento). Bisogna pur campare.
RispondiEliminaRiguardo a "questa gente" tanto criticata, disprezzata e derisa, che viene impiegata per qualche mese nei lavori stradali, voglio precisare che non viene assunta con un contratto di lavoro, ma ha una qualifica da assimilare a quella di un allievo-corsista. Perde l'anzianità di disoccupazione, non ha diritto ad indennità di disoccupazione (nel caso vengano a maturarsi i diritti per il numero di giorni di impiego) e dopo tre giorni di assenza (pur giustificata, anche se non continuativi) viene licenziata senza tanti complimenti.
Percepisce una paga di circa trenta euro/giorno per 40 ore settimanali e questa indennità viene corrisposta per mezzo di un progetto comunitario per "Misure urgenti per l'Emergenza Sociale".
E' soggetta a dei regolamenti che probabilmente risalgono agli anni '50 e deve rimanere sul posto per 7 ore giornaliere, anche quando non c'è nulla da fare. Sicuramente preferirebbe poter svolgere un lavoro più dignitoso, ma la necessità costringe ad accettare ciò che "passa il governo" e a sentirsi, addirittura, privileggiata, rispetto a chi non è stato "preso".
Considerando che circa trecentomila famiglie siciliane tirano avanti con gli aiuti del banco alimentare, che questi cantieri non sono altro che una misura per dare un pò di ossigeno ai disoccupati di lunga durata, e che non sono questi gli sperperi che mettono in ginocchio la nazione, direi di smetterla di dare addosso a chi rappresenta oggi nella società "il muro più basso".
@ MARCELLO RAO è l'uomo che nobilita il lavoro e non il lavoro che nobilita l'uomo quindi non esistono lavori piu dignitosi di altri ma modi piu o meno dignitosi di farli. Esempi di lavori prestigiosi/dignitosi fatti senza nessuna dignità sono sotto gli occhi di tutti, in questo blog se ne parla spesso.
RispondiEliminaQuesto è proprio il caso in cui, per quanta buona volontà possa disporre l'uomo in questione, non viene messo in grado di metterla a frutto.
RispondiEliminaQuesti lavori stradali vengono progettati secondo criteri risalenti ai tempi in cui non esistevano le macchine e tutto si faceva manualmente. In sostanza alcuni lavori spettano, per contratto, alle ditte fornitrici vincitrici d'appalto e gli allievi-operai non possono far altro che rimanere (credetemi, a malincuore) con le braccia incrociate.
Questo è uno dei due motivi per il quale i lavori devono durare mesi. L'altro è che questi cantieri vengono avviati principalmente per dare un sostegno ai disoccupati e, solo secondariamente, per realizzare delle opere. Agli allievi viene richiesto soprattutto l'impegno della presenza per giustificare il pagamento del compenso giornaliero. Tra il personale di cantiere ho validissimi lavoratori che, anche quando non c'è nulla da fare, trovano il modo per rendersi utili. Meriterebbero ben altre occupazioni, che onorerebbero senza ombra di dubbio, e per questo auguro loro migliori fortune. Tra loro ci sono lavoratori che hanno perso il lavoro, a causa della crisi economica in atto, e si ritrovano ad essere qualificati come apprendisti, mentre fino a ieri erano "mastri" nell'esercizio della loro professione. Ci sono poi molte casalinghe, che con questa occupazione sostengono ora, da sole, la famiglia (dato che il merito, novello disoccupato, non aveva abbastanza anzianità di disoccuoazione per essere "assunto" al cantiere scuola).
Eppure le vedo impegnarsi in lavori prettamente maschili con tanta dignità e, come i loro colleghi uomini, davvero non meritano di essere additate con commenti negativi.
La realtà è molto più complessa di quella che si riesce a cogliere,di passaggio, osservando dal finestrino dell'automobile.
Si, chiaramente la realtà è piu complessa ma questi cantieri restano un cattivo esempio da qualsiasi punto di vista si guardi la questione.
RispondiEliminaEsimio SuperMegaDirettore Rao...Ma come è umano lei...
RispondiEliminaU saziu non criri o riunu.
RispondiElimina.