Su questa rocca alcuni decenni fa venne posto questo “Gesù” che guardava giù a mò di protezione.
Siamo a Ponte Barca a Paternò nell'ex Azienda Agricola Costantina del Gruppo Rendo, un tempo esempio di come l’agrumicoltura doveva farsi in Sicilia.
Oggi della Costantina è rimasta solo la superficie, ma i bellissimi agrumeti sono andati distrutti: parte estirpati, parte andati a fuoco, parte fanno parte di una foresta aggrovigliata da rovi …
Insomma … se dovessimo salire sulla rocca troveremmo Gesù che piange … perchè la Costantina è ormai un ricordo lontano, lontanissimo …
16 giugno, 2011
La rocca
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La storia non insegna nulla.
RispondiEliminaOggi in sostituzione degli agrumi forse qualche pannello solare e domani?
per la fine della Costantina dovremmo fare a pezzi tanta bella gente che ha gridato comntro i cavalieri del lavoro, li ha fatti impiccare ed ha distrutto il lavoro di tanta bella gente. Purtroppo l'ideologia marxleninista ha giustificato lotte assassine che invece di portare libertà e benessere hanno creato i presupposti per una fame ed una miseria generale.Ma chi crede più a queste cose? Si preferisce santificare il giornalista Fava che dei cavalieri fece strame e centro di vendetta. I suoi servi ed i lavoratori dipendenti non si accorsero in tempo della manovra e sono finiti anche loro nella polvere. Adesso c'è solo una statua di Cristo che piange? Facciamolo piangere.Le sue lacrime diventeranno fiumi per irrigare quelle contrade e nulla potrà fare il tuo antenato vissuto e ingrassato all'ombra della Chiesa cattolica.Non sia vano segnalare che la Chiesa nulla ha fatto per ostacolare l'opera devastatrice dei seguaci di Fava.
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