19 luglio, 2011

Il problema "del secolo"

Non c'è pace in questa estate calda Siciliana.
I furti delle linee elettriche e telefoniche, i furti dei trasformatori di energia elettrica ad uso agricolo sono all'ordine del giorno.
Letteralmente sotto assedio la zona di Francofonte, Lentini e Palagonia. Gerbini è stata già "rasa al suolo", e la zona di Motta S.A. è preda di bande multiple.
Nel frattempo gli agricoltori non possono irrigare e al danno fatto a causa dei furti si aggiunge quello alla produzione.
L'ENEL, dal canto suo, procede al ripristino con molta tranquillità e ... chi piange ... è sempre la stessa figura ... 
Ecco nella foto un altro trasformatore "assente all'appello"!

7 commenti:

  1. da lunedì 11 luglio, per un furto di cavi elettrici, non è possibile irrigare nella zona di Sferro-Gerbini.
    Ad oggi, 19 luglio, l'Enel non ha ancora provveduto a ripristinare la linea interrotta. Quanto dobbiamo attendere perchè sul giornale esca la notizia di qualche rottamatore arrestato perchè ricicla il rame rubato ?? Non sarà meglio autotassarci per ingaggiare qualche investigatore privato ??? Tonino

    RispondiElimina
  2. Ma non si possono controllare i rottamatori, magari con intercettazioni ambientali o il controllo della "filiera" dei DDT o cose simili? Non credo che ci voglia l intelligenza del tenente Colombo per fare una cosa banale come questa! Ma secondo me il punto dolente sta nel fatto che non hanno la volontà di volerlo fare!

    RispondiElimina
  3. No non c'è la volontà, è palese. Un derelitto in giro per le campagne è un derelitto in meno in giro per la città il che significa meno rapine, meno furti d'auto, meno furti in appartamenti/ville.
    Le campagne come ammortizzatore sociale.
    Vedrete che quando interi quartieri della città resteranno al buio allora si troverà una soluzione, quella prospettata da salvo.

    RispondiElimina
  4. ci fossero state miniere di rame in zona,sarebbe stato piu facile camuffare un carico di rame....ma il rame in sicilia si trova solo sulle linee telefoniche o elettrificate,non ce scampo....e poi questi rottamatori non saranno mica tanti....mi rivolgo ai sindacati che in genere di questi periodi portano le chiavi delle aziende agricole in prefettura:spronate il Prefetto a fare qualcosa,oppure la Procura di catania ad indagare,se voglio possono fare tanto...qualche mese fa quando era il periodo dei furti delle auto sono riusciti a scoprire alla zona industriali i capannoni dove venivano riciclate le auto,penso che sia cosa piu facile per il rame che è cosa piu rara di una comune auto.

    RispondiElimina
  5. mancano i controlli delle forze dell'ordine, pattuglie in borghese che girano di notte, di domenica pomeriggio in certe zone non si vede anima viva.

    RispondiElimina
  6. ogni trasformatore = un piantone, è la città?

    RispondiElimina
  7. @ N.N...
    Infatti, io non parlo di controllare i terreni agricoli, ma di fare "terra bruciata" attorno a questi miserabili incoscienti!
    parlo anche dei tombini rubati...e se ci scappa il morto, allora le autorità " in-competenti" e i "politic-anti" si cospargeranno il capo di cenere e faranno il solito mea culpa ipocrita?

    RispondiElimina