Ieri mattina nel supermercato LIDL di Rosolini (SR) ho trovato ortaggi e frutta di origine Spagnola, Tedesca, peperoni Olandesi, e nella terra delle carote anche le carote dell’Aquila …
Il pomodoro Spagnolo … insomma di tutto e di più, ma pochissimo Italiano, quasi nulla Siciliano!
E guardate le pesche tabacchiere (chiamate pesche piatte): Spagnole!
Bah!!!!
Vi lascio alla lunga carrellata fotografica che testimonia lo “scempio ortofrutticolo”!
Assessore!!!!! Dove sei????
pesche a 0.99 ??!! visto che le pesche si buttano questo cos'è? il prezzo di tutto il resto della filiera escluso il produttore?
RispondiEliminaIN FRANCIA SUCCEDE QUESTO....
RispondiEliminaAgricoltori francesi contro camion stranieri
Nella Francia meridionale è in corso una dura protesta degli agricoltori contro frutta e verdura importata dagli altri Paesi mediterranei e, in particolare, da Italia e Spagna. Hanno già fermato e svuotato alcuni veicoli refrigerati con targa spagnola.
I coltivatori contestano, in particolare, le grandi catene della distribuzione organizzata che importano ortofrutta a prezzi più bassi di quelli chiesti dalla produzione nazionale. Nei giorni scorsi un centinaio di agricoltori delle regioni Gard e Pirenei Orientali hanno interrotto il traffico sull'autostrada A9, all'altezza della barriera di Gallargues, aprendo alcuni camion spagnoli e spargendone il carico sulla strada. Altre azioni sono previste dalle associazioni degli agricoltori nell'intera Francia meridionale.
Delfo Fusillo
se non fosse per Delfo di questa protesta non ne avrei saputo niente....però la televisione mi tiene piu informato di Corona e gli acquisti di nuovi calciatori...ci si rivolge all'assessore,ma l'assessore a parte poteri di moral persuasion sui direttori della GDO che poteri ha????? evviva la globalizzazione!
RispondiEliminaAiace
La televisione non serve piu per informarsi gia da tempo, anni.
RispondiEliminaBravi gli agricoltori francesi, li ammiro.
Di contro il COPA-COGECA condanna "questi attacchi violenti" e ricorda che le merci che rispettano le norme UE devono poter circolare liberamente tra gli stati dell'unione.
Leggendo il resto dell'articolo
http://ifn.mydev.it/DettaglioNews.aspx?IdNews=14013
appare chiaro che nel sistema c'è qualcosa che non va.
Se le associazioni agricole, ormai diventate uffici periferici e appendici di AGEA, INPS e INAIL e di tutta la malaburocrazia d'Italia, tornassero ad essere "organizzazioni sindacali di categoria" si potrebbe pensare ad organizzare manifestazioni di protesta non violenta, come vuole COPA-COGECA, ed andare a distribuire sistematicamente e gratuitamente prodotti ortofrutticoli italiani davanti agli esercizi della grande distribuzione che commercializzano prodotti stranieri. Si otterrebbe un bel gran risultato e si dimostrerebbe che non è conveniente lasciare marcire sui banchi di vendita tanti prodotti di cui non abbiamo certo bisogno.
RispondiEliminaPer DiStefano:a mia sta cosa di arrialari il fruutto del nostro lavoro non mi è mai piaciuta....e come se un avvocato per protesta ti regalasse la consulenza giuridica per un ricorso o un potatore ti venisse a ragalare la potatura di tre pinate di arancio.....Tonino di stefano:non s'ha rialari nenti. è come se il marito per fare un dispetto alla moglie si tagliasse lo scroto.
RispondiEliminaMeglio regalare l'ortofutta ai cittadini per protesta che agli speculatori che pagano a 7 centesimi le arance e/o 10 centesimi le pesche.
RispondiEliminase regali la frutta senza denaro,nel consumatore si ingenera l'idea che la frutta in genere non valga niente e quindi predisponi il consumatore a non pagare cara o al giusto prezzo la frutta....
RispondiEliminaDi fronte abbiamo gli speculatori che sul campo fanno il bello e il cattivo tempo, in più la GDO che attraverso mille passaggi e marchingegni fa lievitare i prezzi fino a dimostrare che comprare l'ortofrutta straniera è più conveniente. In Francia si sono rotti ancora una volta le scatole e rovesciano i camion spagnoli ed anche italiani. Noi ci piangiamo addosso e non facciamo niente. E' meglio così ???
RispondiEliminaAnguria
RispondiEliminaPrezzo al produttore 0,12
Prezzo al consumatore 0,6
Ricarico % 400 %
Meloni
Prezzo al produttore 0,39
Prezzo al consumatore 1,3
Ricarico % 233 %
Pesche nettarine
Prezzo al produttore 0,38
Prezzo al consumatore 1,95
Ricarico % 413 %
Pesche gialle
Prezzo al produttore
0,35
Prezzo al consumatore 1,90
Ricarico % 443 %
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Sms consumatori