29 agosto, 2011

La vergogna dei calciatori

Per fortuna del calcio non me ne interessa nulla, ma ciò che i calciatori stanno facendo è a dir poco scandaloso e vergognoso!
Avessero il pudore di stare zitti, almeno una volta ... anche perchè quando aprono la bocca ... l'italiano è un optional ...
Lo sciopero per non pagare il surplus di tasse è un insulto a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese, un insulto a chi ha perso il lavoro ...
Una vera vergogna!

2 commenti:

  1. Ecco cosa prevede il contratto della discordia tra Aic e Lega di serie A.
    1.Contratto flessibile con introiti legati ai risultati. L’Aic lo vuole flessibile solo al 50%, la Lega di serie A lo vuole per intero, compresa l’automatica riduzione degli stipendi in caso di retrocessione in serie B;
    2.Professionalità al 100%. Secondo la Lega il calciatore deve fare solo il calciatore, per l’Aic è libero di svolgere un’altra professione durante il tempo libero;
    3.Il comportamento dev’essere rigido ed eticamente irreprensibile per la Lega anche fuori dall’orario di gioco o allenamento, mentre per l’Aic i calciatori devono essere liberi di fare quello che vogliono durante il tempo libero;
    4.Le terapie fisiche devono rimanere circoscritte allo staff del club per la Lega, mentre per l’Aic i calciatori possono farsi curare da chi vogliono (come già avviene con gli specialisti come Martens che cura i più grandi campioni di qualsiasi club);
    5.Le sanzioni per la Lega devono essere pagate dal club in modo automatico, per l’Aic invece bisogna sempre rimettersi alla decisione del collegio arbitrale. Inoltre l’Aic vuole avere mano libera nelle sanzioni ai propri calciatori, svincolandole dall’ingaggio (attualmente non si può superare il 30% dello stipendio);
    6.Il presidente del collegio arbitrale dev’essere scelto esternamente dalla Lega; tramite sorteggio interno dall’Aic;
    7.Per la Lega un allenatore può allenare una squadra in due gruppi distinti, per l’Aic i calciatori devono invece stare tutti uniti;
    8.Il punto più dibattuto è l’ultimo, quello dei trasferimenti. Per la Lega un calciatore non può rifiutare il trasferimento ad un club dello stesso livello di quello in cui si trova attualmente e che gli garantisca lo stesso stipendio, se il suo club di appartenenza si accorda per la vendita del cartellino. In caso di rifiuto, il contratto si intende rescisso automaticamente con una multa da pagare da parte del calciatore che ammonta al 50% del suo stipendio. L’Aic si oppone totalmente a quest’iniziativa
    Possono essere delle posizioni discutibili,potrà fare indignare qualcuno il fatto che abbiano stipendi esorbitanti e hanno il coraggio di lamentarsi.
    E' innegabile però che i 22 che rincorrono la palla in campo muovono milioni di milioni di euro.
    E se qualcuno è disposto a pagargli uno stipendio così alto è certo che i suoi ritorni saranno ancora più enormi.
    Caro Corrado, avrai avuto modo di constatare che l'italiano è un optional anche per molti di quelli che ci governano e ci amministrano.
    Anche loro prendono stipendi esorbitanti e non se ne vergognano.
    E soprattutto non fanno niente per meritarselo.
    Niente,niente,niente,niente,niente,niente,niente,niente,niente.
    Niente.

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  2. Qualcuno cerca di meritarselo, ma non fa notizia. Uno di questi lo conosco personalmente e, anche se non fa notizia, so per certo, in virtù di conoscenza personale, che farà sempre di tutto per guadagnarsi la pagnotta. Anche se dovesse guadagnare 10 o 20 volte quello che guadagno io, almeno si rende utile per la collettività e per il settore di appartenenza, e gol ne ha già segnati parecchi, senza usare i piedi. Personalmente ritengo che un centinaio come lui farebbero la differenza in Sicilia...il problema è che non ci sono. Al posto loro continuamo a venerare e arricchire gente che prende a calci un pallone.

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