Catania è la “capitale” dei Centri Commerciali! Ce ne sono tanti, troppi: Le Zagare, I Portali l’uno attaccato all’altro; Porte di Catania sull’Asse dei Servizi, a due passi dal vecchio Auchan (ancora aperto) di S.G.La Rena, Centro Sicilia sulla Tangenziale (ex Tenutella) a due passi dal Polo Commerciale ed Auchan di Misterbianco, Etnapolis, Katanè anch’esso sulla Tangenziale, Le Ginestre a Tremestieri, Etnapolis nella strada per Paternò e Il Ciclope ad Acireale.
Ma non sono un pò troppi?
Passi pure Etnapolis e Il Ciclope che sono molto distanti ed abbracciano utenze di città diverse, ma gli altri? Tutti ubicati a una decina di minuti uno dall’altro?
E vogliamo parlare dei negozi? Tutti gli stessi. Replicati all’infinito.
Troppe licenze e nessuna, ripeto nessuna, nella quale venga imposto che (almeno) nei supermercati dello stesso centro commerciale vengano venduti prodotti ortofrutticoli e/o manufatturieri e/o alimentari o diversi (come acqua, pasta, farina, detersivi, ecc.) prodotti in Sicilia almeno per il 50%. In nessuna licenza c’è una clausola del genere!
Apritene quanti volete, ma … salvaguardate la nostra economia!
21 agosto, 2011
Non sono troppi?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
quanti sono gli etnapolis?
RispondiEliminanon parliamo poi dei contratti di lavoro,conosco persone che riescono a pagarsi solo la benzina.
RispondiEliminaNon solo sono tanti, ma contribuiscono fortemente a far morire i centri delle città'. Non si fa niente per il centro storico di Catania!
RispondiElimina