Passa ai contenuti principali

SOS irrigazione

83116530

Lunedì scorso ho ricevuto una email da un lettore del blog, S.F., relativa ai furti di rame nelle campagne ed al conseguente disagio per irrigare i campi. Pubblico la sua email, la mia di risposta ed un’altra ricevuta sempre da S.F. ribadendo che il blog è a disposizione di tutti, come sempre.
Gentilissimo Dr. Vigo,
sono S. F. il lettore del blog che l’11-08-2011 ha suggerito il sondaggio relativo al furto dei cavi di rame.
Visto il risultato del sondaggio, ritengo che tutti i titolari delle aziende agricole che abbiamo subito il furto dei cavi ci potremmo conoscere, per mettere insieme sul tavolo di chi ha responsabilità in materia, le problematiche che stiamo vivendo per ottenere tempi di ripristino dell’energia elettrica più ragionevoli. 
Tramite il suo blog si potrebbe organizzare un incontro di tutti quelli che abbiamo risposto al sondaggio per definire cosa è possibile fare insieme, per essere ascoltati da chi ha il dovere di dare delle risposte.
Se per lei è possibile avrei il piacere di conoscerla personalmente, per meglio approfondire la problematica.
96151863Rimango in attesa di un suo 
riscontro.
Cordiali Saluti S.F.
Buonasera.
Tempo fa feci una cosa simile e riunii a Francofonte una ventina di persone, invitando il Capitano dei Carabinieri di Augusta (per competenza territoriale).
Com'è finita? Per qualche mese si è vista qualche volante in più ... poi più nulla.
Se vuole possiamo incontrarci con piacere.107786032
Anzi ... domani mattina lancio l'SOS sul blog pubblicando la sua lettera in forma anonima, e poi vediamo cosa succede.
Saluti
Corrado Vigo
Buon Giorno,
in questa occasione potremmo essere molti di più, perchè ogni azienda che ha risposto al sondaggio potrebbe informare almeno altre 10-15 aziende! Pensi a tutti quegli agricoltori che non usano il PC... La prima cosa che si potrebbe fare e quella di denunciare il fenomeno sia alle forze dell'ordine che alla stampa, magari facendoci guidare da un buon avvocato.
Per il lancio dell'SOS sul Blog sono d'accordo.
Saluti
S.F.
Ecco qui, quindi, lo spazio del blog a disposizione di tutti per questa insopportabile vicenda. Attendo email con nominativi e recapiti telefonici. Grazie

Commenti

  1. Se l'Enel procedesse alla sostituzione preventiva dei cavi di rame con quelli di alluminio (come poi fa con lentezza, a furto avvenuto), eviterebbe il disservizio e ci guadagnerebbe pure, visti i prezzi del rame.
    Ma purtroppo, noi italiani, amiamo farci del male da soli...

    RispondiElimina
  2. Quegli stronzi da me non si stavano portando il cavo in alluminio??!
    Hanno tagliato diverse campate e poi l'hanno lasciato li a terra. Forse era buio o forse erano talmente stronzi da non capire a prima vista la differenza tra i due metalli.
    Comunque, continuando cosi l'andazzo generale vedrete che arriveremo anche al furto dell'alluminio.

    RispondiElimina
  3. l'alluminio al momento non vale la pena, in futuro non lo escludo.
    Il rame è invece preziosissimo, i nostri cari amici cinesi ne fanno incetta su tutti i mercati.

    RispondiElimina
  4. L' alluminio è per l'Enel l' extrema ratio, in quanto la conducibilità elettrica è meno efficente rispetto a quella del rame, con una maggiore caduta di tensione nella lunga distanza. Purtuttavia è l' unica alternativa, allo stato attuale..

    RispondiElimina
  5. cmq mi sembra di aver sentito dire ieri che sul giornale 'la Sicilia' c'era un articolo che riportava la scoperta di una magazzino di riciclaggio dei fili di rame ad Aci Sant'Antonio,dove erano stoccate 50 km di fili.....

    aiace

    RispondiElimina
  6. Sebbene il rame sia un conduttore teoricamente migliore, per varie ragioni tecniche ed economiche, tutti i nuovi elettrodotti sono realizzati in alluminio.
    Cercare per credere!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...