28 settembre, 2011

E Tremonti cerca soldi (intermezzo Assessoriale)


In una crisi economica senza precedenti, in un'Italia che sta affondando fra "signorine aereotrasportate" e spese incontrollate anche l'Assessorato Agricoltura, così come l'intero apparato Regionale (come si vede dalle spese a dir poco strane pubblicate in questi giorni), fa la sua parte.
Nel mese di settembre ecco che sono stati nominati ben 5 consulenti, anche se gli ultimi due ... lavorano già da maggio, ma l'incarico viene pubblicato solo a settembre ...
Ecco chi sono:
- Giuseppina Lucia Nigro
- Maria Giuseppa Randazzo
- Dott. Pasta Salvatore
- Dott. Scarselli Daniele
- Ing. Colomela Danilo
Totale dell'importo delle 5 consulenze: € 56.320,00 (109.050.726 delle vecchie lire - metto anche questo valore ... non si sa mai l'Europa ci "butta fuori" e ritorniamo alle lire).

Certo ... invece di 5 consulenti ... avrebbero potuto acquistare 36.608 chili di farina ... e fare 549.120 pizze alla siciliana ... (vedi post di ieri cliccando qui e qui).

2 commenti:

  1. bisogna suggerire a Tremonti di trasformare la busta paga dei consulenti in strumento giuridico per il versamento automatico dei compensi nelle casse dello Stato. Si risparmierebbero tanti soldini in accertamenti e riscossioni.In altri termini il consulente dovrebbe sapere di non poter ricevere alcun pagamento da parte dell'ente che lo ha nominato.Può solo lavorfare gratis per la collettività. Si dovrebbe far finta di vivere in uno stato socialista.

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  2. ai tuoi consulenti aggiungi anche questa: Saveria Attaguile per un compenso di € 7.230,00 per un periodo di lavoro dal 15 giugno al 30 settembre 2011. Ecco il testo della notizia che mi è giunta da Bruxelles:
    Tre libri a tre euro. E titoli per tutti i gusti: dall’ultimo di Ken Follet, al “cimitero di Praga” di Eco fino alle ricette di Antonella Clerici. Tre libri a scelta, a soli tre euro. Un’occasione da non perdere. Anzi, da raccontare. E da inserire, persino, nel proprio curriculum.
    È il caso di una degli ultimi consulenti della Regione siciliana. Assessorato alla risorse agricole, Saveria Attaguile è stata incaricata dall’assessore D’Antrassi (nella foto) di sostenere, in qualità di consulente, il Servizio di pianificazione e controllo strategico (Se.pi.cos). Uno degli uffici di diretta collaborazione dell’assessorato. Insomma, un consulente esterno per dare una mano ad alcuni degli esterni che fanno parte di quell’ufficio e chiamati direttamente dall’assessore. Per la cifra di 7.230 euro per un periodo di lavoro che va dal 15 giugno al 30 settembre.

    Ma Saveria Attaguile, avvocato di 34 anni, pur essendo nata e residente a Roma, ha un cognome assai siciliano. Lo stesso, per intenderci, del dirigente generale del dipartimento affari extraregionali Francesco Attaguile, di cui la giovane consulente è cugina (figlia di un cugino, per la verità). E il caso, al di là del diverso grado di parentela, richiama quello di Giordana Campo, figlia del dirigente generale del dipartimento Beni Culturali, chiamata come “esterna” negli uffici della sede di Bruxelles della Regione siciliana.
    Insomma, come per la giovanissima Giordana (27 anni), anche per la giovane Saveria, il legame con l’Isola è molto forte, nonostante la Attaguile, curriculum alla mano, sia nata, sia residente e abbia svolto finora la propria attività lavorativa nella capitale dove s’è abilitata alla professione di avvocato nel 2007, dopo una laurea alla Lumsa con una tesi su “La dequalificazione del lavoratore”.

    E chissà cosa scriverebbe oggi, tra le pagine di quella tesi, di fronte al ricorso della Regione a consulenti ed esterni che, di fatto, “dequalificano” gli “appena” ventimila dipendenti regionali. Tra i quali c’è, con ruoli di responsabilità (e di grande vicinanza col presidente Lombardo), il cugino. “L’Avvocato nelle relazioni familiari” è uno dei corsi professionali portati a termine dall’avvocato Saveria. E suona quasi come una premonizione. Ovviamente scherziamo, ma altri aspetti del curriculum suscitano qualche sorriso in più. Di fronte a dei titoli di prestigio e a un’esperienza nel campo del diritto che appare già, nonostante la giovane età, di tutto rispetto, si trovano riferimenti curriculari assai “particolari”. A cominciare dall’”iscrizione al Club Editori” (proprio quello che offre i libri a prezzo speciale), passando per la “partecipazione agli incontri professionali e ricreativi organizzati dal club Rotaract” e dal “club Canova”. A un “secondo posto nella disciplina atletica” (salto in alto, salto in lungo, maratona??), fino a una “partecipazione attiva alla presentazione del libro ‘Corea dal microcosmo alla globalizzazione’”.

    Per quale motivo è stata chiamata dall’assessore D’Antrassi? Per occuparsi del “possibile” contenzioso tra la Regione e il dirigente generale dell’Arsea, Ugo Maltese. Ricorderete, forse. Si tratta dell’agenzia fantasma per la quale la Regione ha previsto 800 mila euro l’anno di finanziamenti, della quale Live Sicilia s’è occupata alla fine di agosto.
    La Regione, allora, sembrò “cadere dalle nuvole”. Poi il presidente Lombardo spiegò che il dirigente non avrebbe preso un euro, e che avrebbe rassegnato le dimissioni. Ma già a giugno, l’assessore D’Antrassi aveva chiamato la consulente per occuparsi di un contenzioso che non era ancora sorto. E in realtà non sorgerà mai, visto che Maltese alla fine ha davvero rassegnato le dimissioni e s’è fatto da parte. Ma si sa, la prevenzione, anche se non si vendono dentifrici, è sempre meglio della cura.

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