Passa ai contenuti principali

Disservizi Consortili

IMG_0129

Questa che vedete è la strada Consortile Gelsari, priva di alcuna manutenzione non solo nel manto stradale, divenuto assai pericoloso per le buche ed i cedimenti, ma senza manutenzione nemmeno lungo le scarpate ed i cigli; non parliamo dei fossati che si trovano alla base della strada!
In estate, poi, la situazione diviene assai pericolosa a causa di incendi che possono svilupparsi dalle sterpaglie che contraddistinguono tutto il percorso.
E non finisce qui!
Giovedì 20 ottobre, data in cui sono stato in zona per verificare se le idrovore poste poco più avanti erano state rimesse in funzione, la situazione era quella che si vede nelle foto sotto.
Una falda acquifera stagnante, a causa del mancato funzionamento delle idrovore; una falda acquifera che interessa una vastissima zona e che danneggia tutti. Ed ancora (a quella data) non aveva piovuto!
Ecco caro Salvo (prof. Salvatore Barbagallo) quale era la situazione il 20 ottobre scorso!
Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà, dopo le piogge di questi giorni e quelle previste nella prossima settimana!
Intanto, caro Salvo, goditi, assieme ai lettori del blog, le foto … che immortalano tristi realtà …

IMG_0130 IMG_0131
IMG_0133  

Commenti

  1. se per questi sfasci si intervenisse veramente e si mandasse in galera chi non si è attivato per tutelare l'uomo dalla violenza della natura anche dissestata per colpa dell'umano, tante lacrime e tante messe non verrebbero celebrate nei nostri santuari.Siamo ormai abituati a piangere dopo che i disastri vengono compiuti.Tanti saluti al Caro Salvo che vedrei volentieri dietro le sbarre.

    RispondiElimina
  2. caro, carissimo Salvo...

    RispondiElimina
  3. Quello di Pantano Gelsari e' uno scandalo non solo per le centinaia di case che ogni anno vengono puntualmente sommerse ma anche per le superfici agricole che ogni anno vedono morire asfissiate le piante coltivate da diversi agricoltori.
    Caro Salvo, permettimi un consiglio idraulico. Se continui ad utilizzare due piccole pompe da 200 l/s inizia ben prima delle prime pioggia ad attivarle in modo da far abbassare di 60 - 80 cm la falda. In caso contrario, considerata l'ampiezza del bacino imbrifero, ti troverai sempre costretto a pagare i danni a tutti gli utenti della zona.
    Se fosse ancora in vita il Tuo maestro Salvatore Indelicato forse ti costringerebbe a frequentare nuovamente il suo corso e a ripetere l'esame di profitto.

    RispondiElimina
  4. Certo che Salvo legga i post che lo riguardano e le malefatte dello Sgoverno guidato dal suo Padrone vorrei dargli un consiglio da amico. Gli vorrei suggerire di evitare di presentare la Prof. Gentile come Responsabile per la ricerca del Dipartimento Interventi Infrastrutturali visto che e' la principale beneficiaria di progetti finanziati attraverso la 499 e attraverso la misura 124 del PSR. Ricordati che i progetti presentati dallo Csei sulla misura 124 sono stati firmati da Te nella qualità di Direttore del Centro e poi valutati da Dirigenti e funzionari a te subordinati.
    Caro Salvo, non pensare di essere più furbo degli altri e stai in campana perché a breve avrai qualche sorpresa.

    RispondiElimina
  5. ... furbacchione di un accademico... uno si chiede cosa ne penserebbero di certi comportamenti i veri professori di una volta...

    RispondiElimina
  6. l'accasemico è un birbante e come lui lo sono tanti altri consulenti che arricchiscono la regione sicilia con i loro cervelli ed i lucri che ne traggono. Ho deciso di indire una costante riunione pubblica tra i fautori di una e little rebellion Thomas Jefferson che non è er pelliccia ) al fine di denunciare pubblicamente i latrocinii e provocare destituzioni in massa degli autori di tanto scempio.

    RispondiElimina
  7. ho commesso un errore di battitura e non riesco a correggerlo. All'inizio bisognava scrivere " l'accademico " e prima di Thomas avrei dovuto inserire la parentesi.Grazie per la correzione o comunque valga il mio ravvedimento.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ... 

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...