Ogni anno versiamo “l’obolo” alla Camera di Commercio costretti da una legislatore spesso indifferente alle miriadi di adempimenti annui ed ai relativi costi.
E ogni anno è la stessa storia! 106,00 euro per nulla. Infatti se andiamo alla Camera di Commercio e chiediamo una Visura Camerale semplice … la paghiamo, se chiediamo quella con dicitura antimafia, la paghiamo ancor di più, ,a dobbiamo aggiungere anche una marca da bollo per la richiesta.
Insomma questi 106,00 euro sono davvero buttati, anche perchè le Camere di Commercio potrebbero mettere on-line, con accesso esclusivo per le P.A., tutti i dati ed evitare di far perdere tempo e denaro a tutti noi: ogni funzionario potrebbe accedere e verificare l’iscrizione ed anche la regolarità dei pagamenti.
Invece, alle soglie del 2012, nulla!!!
E quanto incassano le Camere di Commercio di tutta la Regione Siciliana? Una cifra impressionante!!! Basti pensare che … solo dalle aziende agricole (che sono 318.000) “l’obolo” assomma alla spettacolare somma di € 33.708.000,00 (65.267.789.160 delle vecchie lire!!!).
E questa somma, che ripeto deriva solo dalla aziende agricole, non consente alle Camere di Commercio di mettere on-line i dati?????
Ergo … i 106,00 euro di tassa annua … sono solo soldi buttati!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Non date soldi alla Camera di Commercio. Sono soldi buttati. IN passato proprio questa Camera di Commercio si è resa responsabile della distrazione di soldi dovuti ad un creditore del defunto sindaco di Catania Coco Salvatore, dipendente nella qualità di segretario generale della Camera di Commercio.Pensa che haqnno avuto il coraggio di rendere davanti al giudice la dichiarazione del terzo e cioè di dovere i soldi al dipendente Coco ( soggetto a rischio ) e poi glieli hanno riconsegnati senza attenendere l'ordine del giudice. Brava Gente !!
RispondiEliminaNoi non li daremmo, il problema è che la Serit non perdona.
RispondiEliminaE quante aziende agricole hanno la sede legale in città ,corrispondente al domicilio del titolare e x questo devono pagare il supplemento x la sede secondaria??? E continuando .ora dal punto di vista sindacale ,lo sapete che la Confagricoltura non è + in Consiglio della Camera di Palermo xchè con maneggi vari e la connivenza dell'Assessorato presieduto da Venturi, si è ritenuto + rappresentativo il COPAGRI ... e guarda caso il dirigente di questa associazione è un ex sindacalista che è stato risistemato, avendo perso i sindacati dei lavoratori la loro rappresentanza istituzionale...
RispondiEliminapiccolo inutile sottopotere da sottobosco ... Certo uno se ne potrebbe fregare..Aventino docet.. ma così il mondo agricolo è fuori da tutto anche da questa piccola riserva indiana ...
Vorrei segnalare che le quotazioni settimanali del grano duro pubblicate dalla Camera di Commercio di Catania non vengono aggiornate dal 3 Ottobre 2011. Dopo un periodo di funzionamento a singhiozzo.
RispondiEliminahttp://www.ct.camcom.gov.it/quotazione-grano-duro.html
Servizio soppresso? Almeno ditelo.