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Le richieste

Gli agricoltori Siciliani sono arrabbiati! Non ne possono (anzi, possiamo) più!
Le manifestazioni de "i forconi" l'hanno detta lunga: la gente è stanca di pagare puntualmente ogni tipo di tassazione e di non ricevere nulla in cambio. Non ci sono servizi, non ci sono strade adeguate, non ci sono linee ferrate che così possono essere chiamate, ecc.
C'è poco o nulla da andar fieri.
La protesta d "i forconi", però, non è stata supportata sapientemente nelle richieste fatte, probabilmente, in tutta fretta e senza meditare su "cosa e come" chiedere.
In questi giorni ho incontrato tantissimi agricoltori, tanti operatori commerciali, giornalisti, alcuni politici e tutti, dico tutti, erano davvero sconcertati sul come è stata condotta la manifestazione. Ma tutti erano concordi sul fatto che la manifestazione ha dato lo spunto per ragionare sulle problematiche.
Ecco che ho preparato dieci punti che il Presidente della regione Sicilia on.le Raffaele Lombardo potrebbe (qualora ne avesse voglia) portare al Premier prof. Mario Monti.
Un pacchetto di richieste motivato tecnicamente: se chiedo una cosa, infatti, devo anche dire perchè la chiedo, e forse potrò ottenerla. Se la chiedo, invece, gridando e basta ... è il solito fuoco di paglia!
200345370-001Oggi questi dieci punti li ritrovate pubblicati sul quotidiano LA SICILIA e provvedo adesso stesso ad inoltrarli tramite email all'Assessore all'Agricoltura dott. Elio D'Antrassi e a pubblicarli sul blog dell'on.le Raffaele Lombardo ... così non potrà dire ... non li avevo letti!
Ecco le richieste:
1) riduzione del 50% dei costi dell'energia elettrica per i seguenti motivi:
● la Sicilia è una Regione nella quale le condizioni climatiche sono assai diverse da quelle del resto d'Italia, per cui bisogna irrigare molto di più rispetto ad altre Regioni in cui avvengono anche d'estate piogge abbondanti
● la Sicilia è una Regione nella quale la maggior parte delle risorse idriche si trovano nelle falde profonde ed i costi di emungimento sono assai elevati, mentre nel resto delle Regioni non solo le piovosità riducono il bisogno di intervento irriguo, ma le falde sono a profondità ridotta
● la maggior parte delle irrigazioni fatte con acque Consortili hanno bisogno di rilanci, mentre nel resto d'Italia i Consorzi consegnano acque in pressione e non hanno i relativi costi per i rilanci

2) riduzione delle accise sui carburanti agricoli per i seguenti motivi:
● i costi delle lavorazioni nei terreni agricoli Siciliani sono spesso assai più onerosi non solo per le superfici medie inferiori, ma soprattutto perchè spesso ci si trova ad operare in zone nelle quali per le operazioni colturali si impiega più tempo
● nella nostra Regione da qualche anno è stato incrementato l'utilizzo delle motopompe e dei gruppi elettrogeni a causa dei continui furti della rete elettrica e dei ritardi dell'ENEL ad effettuarne il ripristino
● la competizione sleale attuata dai paesi nord-Africani viene attuata anche con costi del gasolio agricolo irrisori, inferiori a 0,50 €/litro

3) attivazione "compensata" della Cassa Integrazione Guadagni per i seguenti motivi:
● l'istituzione della C.I.G. prevede espressamente la possibilità di attivarla anche per l'agricoltura, cosa mai fatta fino ad oggi
● l'attivazione della C.I.G. consentirebbe un grande respiro sociale poichè gli operai di tutto il comparto agricolo in difficoltà vedrebbero 84781732riconfermato il proprio lavoro
● il datore di lavoro dovrebbe "compensare" la differenza fra quanto erogato dalla C.I.G. e quanto spettante in busta paga

4) attivazione dei voucher per i seguenti motivi:
● l'attivazione dei voucher defiscalizzati o agevolati emessi dall'INPS riporterebbe una grande quantità di lavoro nel mondo agricolo
● L'utilizzazione dei voucher consentirebbe il mantenimento degli standard qualitativi richiesti dal mercato

5) attivazione della "carta di credito" per i seguenti motivi:
● ogni azienda agricola attende rimborsi per calamità da decenni, anche se l'Assessorato Agricoltura della nostra regione ne ha cancellato per Decreto ogni aspettativa del pregresso fino al 2000
● cancellare il Decreto "ammazza-danni" e rimettere "in pista" le aspettative degli agricoltori
● istituire una Carta di Credito nella quale indicare tutti i rimborsi pregressi spettanti ad ogni azienda agricola
● effettuare la compensazione delle tasse (ICI, INPS, IRES, IRAP, ecc.) fra il "dovuto" dallo Stato e quanto, invece, si paga puntualmente ad ogni scadenza fiscale

905811826) riattivare le barriere fitosanitarie per i seguenti motivi:
● l'importazione selvaggia ed incontrollata di merce e di materiale vegetale ha permesso l'introduzione di insetti nocivi fino a pochi anni fa inesistenti; in assenza di controlli fitosanitari "in uscita" dai Paesi dai quali importiamo le barriere fitosanitarie sono l'unico strumento di difesa
● l'innalzamento delle barriere fitosanitarie consentirebbe un maggior consumo di prodotti agricoli Italiani

7) obbligo alla vendita del 50% di prodotti regionali nei Centri Commerciali per i seguenti motivi:
● nella maggior parte dei Centri Commerciali sono state concesse licenze per la costruzione senza tener conto che i gruppi che vi insistono provvedono all'acquisto indiscriminato di merce (di ogni tipo), senza tener conto della zona in cui si opera
● l'obbligo della commercializzazione del 50% della merce prodotta in Sicilia darebbe un grosso impulso alla nostra Regione

8) normare il comportamento della GDO per i seguenti motivi:
● la GDO incassa denari liquidi all'atto della vendita dei prodotti, ma paga con ritardi estenuanti i fornitori
● la GDO impone, a causa dei ritardi enormi nei pagamenti (a volte anche 180 giorni), che gli operatori commerciali procedano allo "sconto fatture" con costi elevati che ricadono, infine, ai produttori
● la GDO impone "promozioni" discutibili nelle tempistiche e nelle quantità
● la GDO "impone" scontistiche ingiustificate durante alcuni periodi dell'anno, ma ne impone una ben più corposa "di fine anno" che ricade essenzialmente sui produttori

855200159) revisione degli estimi catastali per i seguenti motivi:
● i valori fondiari sono già oggi superiori ai valori reali, e pertanto l'adeguamento imposto dal Governo innalza ancor di più dei valori già errati in partenza
● dai valori catastali scaturisce non solo la tassazione diretta quale IMU/ICI, ma anche la tassazione indiretta quali tributi Consortili; adeguarne, quindi, i valori a quelli reali è una equità sociale

10) attivazione della delibera ARS del novembre 1996 per i seguenti motivi:
● nel novembre del 1996 l'ARS deliberò l'intero territorio Siciliano svantaggiato
● la delibera giace presso il Ministero dell'Economia mai presa in considerazione
● l'attivazione della delibera dell'ARS consentirebbe per gli agricoltori un risparmio per il pagamento dell'ICI e degli oneri previdenziali ed assistenziali

Commenti

  1. non sono competente in materia ma credo e ti ritengo un " povero illuso".Tremonti ha avuto bisogno di un solo Monti per adombrare una politica che appare più vicina alla realtà sociale. Lombardo è siculo ma incapace di prospettare scelte vicine e sentite al mondo agricolo vero.Il Nostro avverte le esigenze di operatori rozzi perchè politicamente corrotti e legati a doppio filo con il suo ambiente di agricoltore ammesso al banchetto della politica.Ormai i politici che conosciamo e che rivendicano legittimità sono solo dei miseri paraventi di interessi di gruppi protetti. Nulla di più.

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  2. Linarena, stavolta, nella sinteticità, sei stata magnificamente incisiva, più di mille logorroici comizi elettorali. Chapeau!

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  3. tutte richieste condivisibili!

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  4. Complimenti per il lavoro!!!Spero che le forze politiche le tengano in considerazione...(ne dubito)...ma come si dice la speranza è l'ultima a morire!!!

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  5. Potremmo aggiungere lo snellimento della burocrazia, la velocizzazione delle pratiche, l'immobilità dell'agea, i ritardi dei vari por psr ecc che vedono i primi bandi emanati con notevole ritardo( almeno due tre anni).
    E tante tante altre cose ancora.....

    Nino

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  6. No Nino. Quelle cose a Monti non possiamo chiederle!

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  7. ho apprezzato il coraggio della Sicilia pubblicando la tua intervista. Se son rose fioriranno? Dubito che dato il gelo preventivato dal glorioso giglio, gli agricoltori siciliani possano toccare con mano i rimedi da te suggeriti. Spero di votarti insieme al Papa. Che ne dici? L'accoppiata può essere felice perchè il Papa è l'unico uomo che in tarda età calza le scarpette rosse.

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  8. ..e perchè mai non potrebbe essere un programma politico-elettorale ???

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  9. Si candidi, dott. Vigo!

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  10. ...ho inglobato i dieci punti in un documento generale a sostegno dell'agricoltura siciliana da discutere in Consiglio Comunale a S.A. li Battiati. Il documento è stato presentato sotto forma di mozione da votare ed inviare all'Ars perchè, accogliendone le indicazioni , eserciti in pieno, nell'ambito della Autonomia Statutaria assegnatagli dalla Costituzione, le proprie prerogative di legge in materia di governo del territorio siciliano. Sarà poca cosa ma se tutti i Comuni dell'Isola si attivassero, forse il Governatore acquisterebbe più coraggio...O mi faccio troppe illusioni !!!
    Tonino

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