Ieri su Facebook la gent.ma Pinella Costa Attaguile ha chiesto di veder pubblicati i moduli per le segnalazioni dei danni subìti.
Premetto che nel 1978 il Ministero scriveva che basta la manifestazione della segnalazione “anche su carta comune e scritta a mano” e, pertanto, qualunque segnalazione danni va bene; qui sotto pubblico tre modelli di danni: quello più semplice, quello un pò più complicato ed infine quello ultimo uscito dai Palazzi Panormiti nel 1986 …
scegliete quello che preferite e fate pure le segnalazioni danni: l’importante è, appunto, segnalare quale danno si è subìto.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
ho assunto informazioni presso la CIA di Catania e mi è stato riferito che lascia il tempo che trova la denuncia per danni provocati alla fruttificazione, in quanto il prodotto può essere assicurabile.Mentre i danni alle strutture dell'azienda potrebbero essere rimborsati, previa delimitazione del delle zone danneggiate.
RispondiEliminaE' proprio così, ma senza segnalazione non solo non si può avere l'eventuale rimborso per i danni alle strutture, ma non si può nemmeno ottenere l'esenzione dal pagamento delle tasse (IRES ecc.)
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