Più volte ho menzionato la Stazione Sismografica di Mascalucia, il cui link è ospitato sul sito meteo amatoriale del mio amico e collega dott. agr. Paolo Giglio. In questi giorni, poi, ho pubblicato pure le immagini del tracciato del sismografo, in occasione della ripresa dell'attività eruttiva dell'Etna.
Mi ha scritto una email il proprietario della Stazione, Mario Di Guardo, allegando un documento in word che riporto integralmente.
Mi ha scritto una email il proprietario della Stazione, Mario Di Guardo, allegando un documento in word che riporto integralmente.
Quanto prima, insieme a Paolo Giglio, andrò a visitare la Stazione Sismografica. Da oggi, inoltre su "siti suggeriti" troverete sia la rete IESN che la Stazione Sismografica di Mascalucia.
Comunico
che sul sito internet http://www.iesn.it/,
è possibile vedere in tempo quasi reale i tracciati sismici
generati dalla Stazione
Sismica di Mascalucia,
ubicata sulle pendici sud-orientali dell'Etna,
http://www.iesn.it/index.php/eventi-iesn/sicilia/mascalucia-ct.html,
in
grado di monitorare la sismicità della zona etnea, e per gli
eventi di magnitudo più elevata (M > 3), anche di buona
parte della Sicilia orientale.
La
Stazione di Mascalucia funziona ininterrottamente dal 2002, ed è
composta da tre sensori professionali a corto periodo Geospace,
adatti a monitorare la sismicità locale nelle tre componenti
dell'onda sismica, Z
(verticale), N
(Nord/Sud),
ed E
(Est/Ovest);
da un convertitore analogico/digitale ad alta dinamica (24 bit).
Il
segnale, sincronizzato temporalmente per mezzo di un ricevitore GPS,
è trasmesso ad un computer dotato di software specializzato,
che provvede alla discriminazione degli eventi dal rumore di fondo
mediante opportuno algoritmo, e all'invio automatico degli stessi al
Centro nazionale di elaborazione.
Dispone
anche di un sensore a medio periodo, adatto a monitorare i terremoti
lontani e il tremore
vulcanico
dell'Etna.
Dal
2008 la Stazione
Sismica di Mascalucia
fa parte della I.E.S.N.
- Italian
Experimental Seismic Network -,
Rete Sismica Sperimentale Italiana, che è la più vasta
rete amatoriale esistente in Europa, e con le sue 77 stazioni, copre
gran parte del territorio italiano, dalle Alpi all'isola di Linosa.
Dal
1 gennaio 2012 la I.E.S.N. è stata ufficialmente accreditata e
registrata presso lo "International
Registry
of Seismograph Stations",
gestito
da IRIS, FDSN,
ISC,
USGS, ORFEUS
http://colossus.iris.washington.edu/cgi-bin/stations?stacode=SMET
Alla
nostra Rete è stato assegnato il codice
internazionale
IZ.
La
I.E.S.N., Rete Sismica Sperimentale Italiana, è
un'organizzazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato
personale dei propri membri, dedita allo studio dei fenomeni sismici
ed al monitoraggio del territorio.
Non
percepisce contributi da enti e strutture pubbliche o da privati; si
sostiene esclusivamente con il finanziamento personale dei soci, i
quali investono nelle attrezzature e nelle stazioni di rilevamento.
La
I.E.S.N. è dotata di un centro di Centro
Elaborazione Dati per
l'analisi dei dati che pervengono in tempo reale da tutte
le stazioni, collegate permanentemente via tci/ip internet, e
concorrono al nuovo sistema di acquisizione e localizzazione rapida
con il software Seiscomp3.
I
tracciati sismici, visualizzabili da qualsiasi computer collegato ad
internet, sono aggiornati ogni
3 minuti,
mentre l'orario nei grafici è quello internazionale - ora UTC
-,
che risulta in anticipo di 2
ore
in estate - quando vige l'ora
legale -
e di 1
ora
in inverno, con l'ora
solare.
Nel
sito, oltre la mappa con la localizzazione degli eventi registrati,
sono offerti altri servizi a titolo gratuito, come il bollettino
sismico
di tutti gli eventi sismici registrati e i relativi dati tecnici; un
servizio di notifica personale; la possibilità di scaricare
per ogni evento i files delle forme d'onda, per successivi studi.
La
I.E.S.N. fornisce ai cittadini questo servizio, senza voler surrogare
gli Enti istituzionali preposti allo scopo, solo al fine di coltivare
la passione della sismologia, condividendola con chiunque seriamente
interessato, e ponendosi a disposizione delle Autorità locali
in caso di calamità.
Contatti:
info@iesn.org
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