Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
oggi è la scadenza della misura 214/1 (biologico ecc.) è da ieri che non funziona niente, facciamo le nottate e le mattinate per nulla. che schifo
RispondiEliminaquesta è vecchia...
RispondiEliminaSi ,niente di nuovo sotto il sole... Solo che tutti ci esasperiamo sotto scadenza ma non siamo conseguenziali nel denunciare non il singolo problema ma il sistema SIN,AGEA,etc da me definiti tempo fa la banda bassotti ,nella sua interezza. L'apparato va messo in mora in toto, il sistema informatico non solo non funziona ma fa danni ed errori . C'è un danno economico x le società di servizi e quindi x gli agricoltori enorme..una qualsiasi pratica completa il suo iter se lo completa, in un tempo dilatato di n.volte rispetto al "fisiologico" Allora o tutti i soggetti in campo si sottraggono a queste forche caudine e insieme tutti diciamo "il re è nudo" oppure diventiamo noi stessi conniventi di questa Babele organizzativa ,solo che essendo noi il front-office saremo i primi a essere "ghigliottinati" dagli agricoltori inferociti
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