Oggi parlo ancora di "cose Acesi perdute".
Un mio collega mi ha chiesto perchè mai sto facendo questa carrellata "acese" ... tranquillo: non ho alcuna velleità di candidarmi per la poltrona di primo cittadino.
Da acese vedo, ogni qualvolta che ci vado, una città spenta, una città che non conta più quanto contava quando ero bambino o ragazzino.
Il Collegio Santonoceto, che mi ospitò per l'asilo, era (ed è) innanzi la mia casa paterna.
Era pienissimo; al pari del Collegio Pennisi era una delle scuole di eccellenza, frequentato da tutta la Sicilia.
All'uscita ... mi ricordo una folla di persone ... poi, pian pianino, anch'esso chiuse e divenne una scuola magistrale, e adesso IPAB ... ma anch'esso è chiuso ... e non solo per la mancanza delle vocazioni delle suore, ma soprattutto perchè le scuole, quasi tutte, sono state spostate nelle zone periferiche della città.
Ma il Santonoceto sarebbe anche potuto diventare una clinica, un ramo dell'Ospedale, un "mini-centro commerciale", un laboratorio di innovazione per i ragazzi acesi, un centro benessere, una "mega-palestra" ... insomma un palazzo con una cubatura enorme ... chiuso e senza "innovazione" alcuna.
Rispondo al collega: vedere Acireale spegnersi ... fa male ... molto male!
Ho frequentato il Collegio dal 1955 al 1959: V Ginnasio, tre anni di Liceo Classico. La Direttrice, di Bolzano, era all' avanguardia per quei tempi. La domenica mattina potevamo vedere i film nel Cinema della cittadina. Ricordo ancora "Incantesimo", la vita di Eddie Duccin. Oppure andavamo sull' Etna: avevamo il completo da montagna. Ricordi indelebili: gare ginniche, saggi di danza...C' era anche un salone con il Teatro...Scambi con i ragazzi del Pennisi...Adesso su fb si vedono le sale in abbandono, i pianoforti rotti, il panorama deturpato da palazzoni....Prima si vedeva il mare, i giardini rigogliosi... Che pianto! Un dolore immenso!...😥😞😪
RispondiEliminaMi correggo: Eddie Duchin
RispondiEliminaIl commento precedente è stato scritto da me. Vorrei leggere altri commenti.
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