Se da un lato gli agrumicoltori non riescono a vendere le proprie arance, ed il prezzo si aggira vergognosamente fra 7 e 10 centesimi al chilo ... ecco che dall'altro, come sempre, avviene che la "moltiplicazione" dei prezzi fa sì che le arance arrivino, poi, la consumatore alla folle cifra di € 3,20 al chilo ...
Vero è che alcune catene della GDO stanno facendo promozioni a prezzi anch'essi ridicoli, ma la verità è che la stragrande maggioranza dei negozi ... ha prezzi al consumatore fuori da ogni logica.
E se da un lato i prezzi folli deprimono le vendite e riducono i consumi ... dall'altro lato qualcuno, prima o poi, dovrà pure spiegarci come si arriva a 3,20 euro/chilo da 0,10!!!!
Il mistero rimane e si infittisce sempre più!
Il mistero rimane e si infittisce sempre più!
Unica grande verità? Gli agrumicoltori sono in crisi seria! E di ciò ... dobbiamo occuparci seriamente!
Un pezzo della nostra economia va a rotoli, e nel frattempo ... si gioca con la legge elettorale ... che (fra l'altro) non si farà mai!!!!
Caro Dottore Vigo,
RispondiEliminaE' proprio così, ha fatto una esatta fotografia della situazione che il comparto sta attraversando.
Vicende annose con il solito triste epilogo, direi.
Leggendo un diretto interessato, nella fattispecie mio padre quale agrumicultore, la prima risposta che mi ha dato e Le ha dato è stata:"è deprimente ed è da tempo che chiediamo il motivo per cui da 10 centesimi si arrivi a 3 euro erotti, ma nessuno ci ha mai ascoltato"
Resta il fatto che tra contributi inps, consumo di acqua, energia elettrica, concimazione, potatura, lavaggi e pseudo trattamenti contro la tristeza spacciata per septoria, mini imu(e precedentemente mazzata imu) consumi di carburante a parte per recarsi nel proprio fondo giornalmente, fra l'altro preso di mira da ladruncoli di arance che devono sbarcare il lunario, ebbene arriva puntuale pure la ciliegina sulla torta di una spesa inerente una quota consortile abbastanza cospicua per non dire pesantuccia.
A questo punto mi chiedo come si possa andare avanti, altro che a pari e patti, qui nemmeno le spese si prendono e, di contro, qualcuno si arricchisce mentre la politica continua a parlare di legge elettorale.
Basta da solo il premio unico? non credo... provate a guardare in faccia un onesto agrumicultore che ha coltivato le proprie arance, si intravede nei suoi occhi un velo di tristezza, preoccupazione e anche umiliazione (8 centesimi= elemosina)
Forse il ministro qualche risposta dovrebbe incominciarla a dare.
Saluti
Marco
Saluti
Marco
Il ministro si è dimesso, ma non per questioni inerenti il mondo dell'agricoltura, bensì per questioni di onorabilità(non sarebbe stato difeso dall'attuale governo per le vicende che la ""vedrebbero"" coinvolta.
RispondiEliminaSaluti
Marco
Ke vadono all'inferno tutti dove è il ministro dell'agricoltura. Nn si parla mai dell agricoltura in televisione come rai uno o canale 5 matrix.si vule ritornare al vecchio federalismo ke vendiamo tutto e i politici comprano con pochi soldi.che vergogna.......
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