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Agea e dintorni ... l'algoritmo

Ricevo da un lettore del blog e pubblico.

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DI AGEAovvero di come un algoritmo ci seppellirà.
Si, un algoritmo ci seppellirà, a causa dell‘insostenibile leggerezza di Agea che, detto per inciso, non è una Dea.
E’ sin dalla nascita di quel mefistofelico meccanismo (SISTEMA INTEGRATO, lo chiamano) la cui azione articolatissima si condensa in un unico documento tristemente conosciuto col nome di fascicolo  aziendale  che  l’agricoltura  italiana,  e quella  siciliana  in  particolare,  corre  seriamente  ilrischio di soccombere (anche) a causa di un algoritmo.
Ma cos’è  un  algoritmo?  Quanto  pesa?  Quanto  è  grosso?  Sono  tutti  uguali  o  si  differenziano per calibro, colore, peso oppure per specie, per varietà? Come nasce? Cresce o è sempre uguale? …
Perché  prima  o  poi  bisognerà  spiegarlo,  ad  una  persona  che  tutte  le  mattine  si  leva  all’alba per andare a governare le proprie coltivazioni e/o il proprio bestiame, che cos’è un algoritmo oppure cos’è una foto-interpretazione.
Bisognerà spiegare ad un agricoltore che attende come manna dal cielo i premi e gli aiuti – si badi bene:  non semplicemente  promessi  ma  garantiti  con  regolare  contratto  dall’Agea  -  perché  una domanda si blocca a causa, ad esempio, di un frutteto che il famigerato SISTEMA foto-interpreta come uliveto.
E  si,  si  dovrà  proprio  spiegare  ad  un  imprenditore  agricolo  quanto  costa,  euro  per  euro, questo totemico SISTEMA messo in piedi per evitare che l’agricoltore potesse perpetuare truffe a danno della spesa pubblica e come mai il medesimo SISTEMA è già più volte caduto su se stesso proprio per  malversazioni  perpetrate  al  suo  interno  e  perché,  fermo  restando  che  la  ragione principale  è sacrosanta,  si  è  voluto  proprio  creare  questo  NUOVO  monumentale  SISTEMA  quando sarebbe forse bastato implementare quell’altro sistemino pubblico che risponde al nome di Agenzia per il Territorio.
Bisognerà  che  qualcuno  spieghi  a  tutti  coloro  che  operano  in  campagna  perché  si  è  di fatto instaurato un regime di sleale concorrenza che, a parità di condizioni, elargisce aiuti ad alcuni e non ad altri o, comunque, ad alcuni prima e ad altri dopo, molto tempo dopo; cosa che, in un periodo economicamente  e  finanziariamente  asfittico  come  l’attuale,  costituisce  una  discriminante assolutamente abnorme: può letteralmente determinare la vita o la morte di un’azienda.
Ed infine, come se non bastasse … altre due ciliegine di inizio anno:
-  obbligo della PEC per ognuna delle aziende agricole che percepiscono gli aiuti D.U.P.;
-  obbligo di registrazione e compilazione dell’apposito registro provvisorio SIAN per i produttori di  olio d’oliva  che  superano  la  soglia  di  autoconsumo  (200  kg.)  e  per  tutti  coloro  che  lo commercializzano (sotto i 500 kg., però, le registrazioni saranno in forma “semplificata”).
E  tutto  ciò  avviene  con  estrema  leggerezza,  una  leggerezza  talmente  evidente  da  risultare insostenibile ed incomprensibile … la leggerezza incomprensibile di un algoritmo.
Si c’è bisogno che qualcuno dia delle spiegazioni e prima o poi sarà sicuramente chiamato a darle ma, altrettanto sicuramente e fra cent’anni, non certo in questo mondo terreno.
Da una delle tante ultime ruote del carro.

Commenti

  1. sicuramente la solita ingarbugliata burocrazia,che non fà che bloccare ancora di più l'economia già deficitaria da se !

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  2. Proprio ieri ho scoperti che alcune mie particelle erano "rosse" perché hanno INTERPRETATO da una coltura anzichè un'altra. Sono anni che agea ci perseguita con queste interpretazioni.
    Non si possono concedere giorni di lavoro perché uno messo sul computer, magari anche un po annoiato, decide di modificare ogni volta ciò che vuole scambiando un pistaccheto per oliveto.
    E cosa dobbiamo fare?lasciare il nostro lavoro e andare al caa ad impazzire mentre abbiamo un milione di cose da fare, perché se no ci bloccano le domande.
    La verità è che per giustificare la loro inutile assunzione devono combinare queste assurdità in modo da perdere tempo per l'erogazione dei soldi.
    io sono stanca.
    Scusate lo sfogo.

    RispondiElimina

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