Prendo spunto da questa lettera trovata nella rubrica "lo dico a LA SICILIA" per evidenziare che le strisce blu vennero create per risolvere il problema del parcheggio nelle città.
Il pagamento avrebbe dovuto creare una sorta di turn-over ravvicinato nel teorema, così da lasciare posti disponibili per gli automobilisti.
Poi l'estensione delle strisce blu quasi dovunque, la creazione del "mezza giornata" e i vari abbonamenti hanno "ammazzato " l'idea originaria, creando solo una TASSA OCCULTA E STABILE, che non viene pagata solo dagli abitanti della zona, ma anche da quelli di altre città.
In tutto ciò il bello è che già il suolo pubblico lo paghiamo normalmente con le tasse....
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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