Ancora una volta debbo rilevare che i prezzi praticati al consumatore sono ben oltre il limite del consentito, ovvero il valore iniziale del prodotto acquistato dal produttore lievita all'inverosimile.
Ecco alcuni esempi:
- pomodoro a 2,58 €/Kg
- broccoli a 2,58 €/Kg
- pomodoro piccadilly a 2,49 €/Kg
Caro dottor Vigo, ma il limite consentito di che??? A quale Legge o norma si riferisce che stabilisce questo "Limite"?. Come ho commentato un po di tempo fa, nessuno viene a comprare i nostri prodotti con la pistola in mano. Fino a quando noi produttori ci abbassiamo ai prezzi che stabilisce la GDO non cambierà nulla. Quelli una volta comprata la nostra merce la rivendono dove e come gli piace, questo si chiama MERCATO. L'unica cosa da fare rimane solo non vendere a prezzi inferiori al costo di produzione, anche mettendo in conto di perdere tutto, tanto considerando come vanno le cose cambia di poco. Purtroppo questa idea rimane mera UTOPIA considerando le "teste" della maggior parte degli agricoltori, capaci solo di lamentarsi al bar e vivere nella speranza che arrivi "zorro" a risolvere i loro problemi.
RispondiEliminaNel mio piccolo io sto cercando di combattere questo sistema facendo la vendita diretta in azienda, dal produttore al consumatore, talvolta raccogliendo gli ortaggi proprio sotto gli occhi dei clienti, che così se ne vanno ancora più soddisfatti.
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