E come anticipato ieri l'incontro fra l'on.le Paolo De Castro e il Commissario Europeo all'Agricoltura c'è stato.
Ecco cosa ha riportato l'on.le De Castro sul suo sito internet:
INCONTRO DE CASTRO-CIOLOS SU CRISI FRUTTA ESTIVA, AGRUMI E RISO
mercoledì 16 luglio 2014
Si è tenuto questa mattina l’incontro tra i coordinatori dei gruppi politici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e il commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos. Paolo De Castro, europarlamentare PD e coordinatore S&D della Comagri, ha sottoposto all’attenzione del commissario lo stato di crisi delle produzioni italiane di frutta estiva, agrumi e riso. Ciolos ha condiviso la preoccupazione sull’andamento del mercato per questi prodotti e ha aggiornato i coordinatori circa il confronto avuto a margine del Consiglio agricolo dei giorni scorsi con i paesi coinvolti. Positiva l’apertura registrata oggi da parte della Commissione Ue: oltre alle misure che gli Stati membri potranno attivare attraverso i programmi operativi delle Organizzazioni dei produttori (Op) per la gestione delle crisi, la Commissione valuterà ulteriori azioni di sostegno per i settori interessati. Gli Stati membri dovranno però fornire tutti i dati e gli elementi di analisi necessari per consentire alla stessa Commissione di avere un quadro chiaro e definito per accertare cause ed effetti del calo dei prezzi e per mettere rapidamente in campo le misure di sostegno necessarie.
caro Corrado,
RispondiEliminanell'elaborazione delle politiche di sostegno 2014-20 sono state individuati strumenti per gestire le crisi mediante assicurazione preventiva sui rischi tecnici e/o di mercato. Credo che non vi siano molte altre strade. Gli stati, le regioni e gli enti locali non hanno risorse per gestire a posteriori le avversità o le crisi di mercato. quello che mi dispiace che, come al solito, in Sicilia non se ne parla. Credo sia urgentissimo porre grande attenzione al problema e puntare su una strategia informativa e formativa per attivare gli strumenti previsti, coinvolgendo la PA, i tecnici e gli imprenditori. Gino