Piani pianino le aziende italiane vanno via o vengono vendute (o dismesse) ad aziende internazionali.
Spesso la dismissione avviene in favore di aziende cinesi, arabe o indiane, ma questa volta sono gli Stati Uniti ad acquistare uno dei marchi storici della nostra Nazione.
L'economia arranca ... i Governi (tutti) che si sono succeduti hanno insaprito le tasse in continuazione, e questo è uno dei tanti risultati.
Peccato. Un vero peccato!
Tutto questo era prevedibile, ma nessuno ci credeva. Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, quarant'anni che il paese é in mano a degli stupidi incapaci, famelici faccendieri, massoni, P2isti, e buttanieri. Che hanno amministrato la Cosa Pubblica con l'unico scopo di arricchirsi. Cosa si pretendeva che accadesse se non quello che sta accadendo? E, purtroppo, come diceva un vecchio presentatore della RAI ...... "eee non finisce qui!!".
RispondiEliminaOfferta speciale, saldi, saldi, saldi...anzi di più: svendita per chiusura locali....offresi sconti fino al 70% anzi di più... quasi quasi per liberarci delle nostre aziende, case, laboratori siamo disposti a pagare il compratore... W Italietta svenduta a niente per arricchire i pochi. Evviva
RispondiEliminaQuesto è il frutto dell'internazionalizzazione,della globalizzazione e dell'avvento dell'euro-
RispondiEliminaQuando non si è padroni a casa propria,questo è quello che accade,chiunque arriva prende cio che vuole -
La seconda potenza manufatturiera d'europa ridotta a rovistare nell'immondizia per mangiare-
Che schifo-