Ecco la Paulownia, la pianta a rapido accrescimento che alcune società stanno tentando di introdurre in Italia, ma anche nel resto d'Europa.
Velocità di accrescimento, e massa legnosa sarebbero le due armi vincenti di questa pianta, che potrebbe, dico potrebbe (e vedremo perchè) soppiantare molte colture non più redditizie.
In un mondo sempre più bisognoso di energia, ed in un mondo sempre più "schiavo" di alcuni paesi produttori di petrolio e di gas, affrancarsi con metodologie diverse per la produzione di energia è sempre una cosa buona.
Abbiamo assistito alla nascita di parchi fotovoltaici, cassati del tutto dalle norme regionali, parchi che nascevano come i funghi, ma che avrebbero potuto, invece, essere dislocati in zone marginali, in terreni poco produttivi, o avrebbero potuto affrancare le aziende agricole di una buona parte dei costi energetici che sopportano annualmente.
Abbiamo assistito alla nascita dei parchi eolici, di grande impatto, ma di grande efficienza energetica; anch'essi bloccati ed osteggiati, non solo per l'impatto ambientale, ma perchè spesso sono sorte contestazioni sull'effettiva utilità. Eppure nel resto del mondo esistono e funzionano senza problemi.
Ho più volte sollevato la questione del costo del riscaldamento invernale delle case, riscaldamento per la maggior parte delle volte effettuato con caldaie e metano, GPL, o gasolio; questo riscaldamento potrebbe avvenire con caldaie a combustione di sansa di olive, o ancor meglio con la combustione di cippato, realizzato con i sottoprodotti della lavorazione del legname; e spesso ho portato l'esempio delle zone del nord Italia, che si scaldano anche con questo metodo.
Altro modo per produrre riscaldamento nelle case il "teleriscaldamento", ovvero la combustione di legname appositamente prodotto, o la combustione di sottoprodotti e scarti della lavorazione del legname in centrali che smistano il calore prodotto attraverso una rete sotterranea, e la consegnano alle case attraverso uno scambiatore di calore.
Dopo questa "carrellata" esemplificativa, ecco che arriva la Paulownia, che promette (almeno parrebbe) la produzione di massa legnosa in brevissimo tempo.
... continua domani ...
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