L'anno scorso in Puglia scattò l'allarme per lo strano disseccamento di porzioni di fronde di piante di olivo.
Il Servizio Fitosanitario Regionale verificò che era presente il batterio Xylella fastidiosa, agente responsabile di tale patologia.
La Xylella fastidiosa è batterio per il quale l'Unione Europea prevede la quarantena, ai sensi della Direttiva del Consiglio 2000/29/CE.
Ma la Xylella fastidiosa non attacca solo l'olivo, ma anche la vite, il pesco, il mandorlo, anche gli agrumi, l'oleandro, ecc. In totale sono all'incirca 150 le specie attaccate, fra cui molte piante infestanti.
La Xylella fastidiosa si localizza e si moltiplica all'interno dei vasi xilematici, e ne provoca l'ostruzione, facendo sì che la pianta vada in sofferenze e mostri quei sintomi di disseccamento diffuso, fino alla morte.
La trasmissione del batterio, fra pianta e pianta, non avviene solo per propagazione del materiale vegetale (quali l'innesto), ma anche attraverso insetti vari.
Il batterio non è controllabile con antiparassitari, quindi l'unico modo per combatterlo, al pari di come sarebbe dovuto avvenire per il Citrus Tristeza Virus, è quello di contenere l'infezione ed evitarne la diffusione, abbattendo le piante infette, e lottando gli insetti che ne causano la trasmissione e l'inoculo (cosa assai difficile).
E speriamo che la disastrosa vicenda della tristezza degli agrumi serva da esempio ... per far sì che gli agricoltori abbattano le piante infette, e facciano sì che la malattia non si propaghi.
Chi dovesse riscontrare strani sintomi di disseccamento delle fronde di olivo, contatti il Servizio Fitosanitario Regionale.
... domani continua ...
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