Ricevo dal direttore di COFIOL e pubblico.
Carissimi associati
Il procedere inesorabile di una campagna olearia atipica e, speriamo, rara e irripetibile, ha causato non poco imbarazzo a tutti gli operatori e a tutti i livelli della filiera.
L’andamento climatico ha condizionato per il secondo anno consecutivo, la produzione di olive che, in particolare quest’anno, sono state poche e di bassa qualità. Tutto questo ha determinato delle evidenti anomalie di mercato, con produttori alla continua ricerca del miglior prezzo per la vendita diretta delle olive a dispetto di tutti i buoni propositi delle filiere sane ed affidabili. Questo atteggiamento è stato anche assecondato da tutta una serie di operatori che per accaparrarsi olive da lavorare non ha esitato a destabilizzare il mercato con una costante ed inesorabile impennata dei prezzi. In questa situazione complicata, noi del COFIOL ci sentiamo di dire solo che in un ambito di mercato così atipico, per la prima volta da quando esiste il nostro consorzio, preferiamo non diramare prezzi ufficiali d’ammasso. Tutto ciò sino a quando non si saranno del tutto normalizzati i prezzi ed il mercato non tornerà in condizioni di ordinarietà. Ci rincresce, pertanto, comunicare a tutti i soci che al momento non saranno diffusi prezzi di ammasso e che le eventuali proposte di fornitura di prodotto saranno valutate caso per caso. A tal fine sarà possibile sempre utilizzare la vostra personale area riservata all’interno del sito del COFIOL alla sezione Disponibilità di Olio. Da questa area riservata potrete inserire le vostre disponibilità di prodotto classificate per tipologia di prodotto e categoria analitica, in modo da segnalare le partite di olio e far partire le trattative per la transazione del prodotto.
Fiduciosi in un rapido ritorno ad una condizione di ordinarietà di mercato, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.
Il Direttore
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