Durante l'esposizione dell'andamento dei prezzi degli agrumi, quella che ho mostrato ieri, ho notato alcune stranezze e, quindi, quando la Commissione ha finito l'esposizione ho preso la parola.
Innanzi tutto devo indicare che i dati espressi nelle tabelle si riferiscono alle "settimane" dell'anno, e che i prezzi si intendono ad euro/q.le, e franco magazzino di lavorazione, e non prezzi al produttore, ma prezzo dei frutti raccolti e lavorati.
Ma la domanda che ho fatto, guardando i dati (indicati in rosso e con freccette in tabella) è questa:
come mai fra l'inizio dell'anno, quando le arance in Sicilia venivano acquistate a 3 - 5 centesimi di euro al Kg il prezzo medio, franco magazzino, era di 70,00 euro/q.le, mentre nelle settimane 42 - 44 (ovvero ai giorni nostri) le arance, acquistate a prezzi che variano dai 30 ai 40 centesimi di euro/q.le, vengono indicate sempre allo stesso prezzo di 70,00 euro/q.le?
La domanda ha lasciato senza parole il funzionario della Commissione, perchè ho spiegato che se le arance acquistate a 3 - 5 centesimi di euro al Kg con i costi successivi lievitano a 70 centesimi, ebbene ... non si capisce come le stesse arance, e nel medesimo anno, possano essere acquistate ad un prezzo molto più alto, rimanendo, poi, il prezzo franco magazzino lo stesso.
Ho insistito su questo punto indicando due possibili soluzioni a questa domanda:
- la prima che i dati erano del tutto inesatti
- la seconda che il prezzo medio finale è quello giusto, ma si è "giocato" troppo con i prezzi andati al produttore.
Ebbene ... il funzionario della Commission, in evidente affanno, mi ha detto "mi mandi una email spiegando queste differenze riscontrate, e noi faremo le verifiche, ed in caso modificheremo i dati".
Che cose strane che si devono vedere ....
Egregio Dott. prima di tutto ancora un grazie per quanto fa.
RispondiEliminaAnche quando scopriamo quale delle due sue ipotesi sia vera sostanzialmente cosa ci cambia?
Acuta osservazione far notare queste discrepanze alla commissione, almeno chi ci sta fregando o chi scrive numeri a cas-so, saprà che non siamo cosi stupidi da non rendercene conto.
Secondo il mio modesto parere la seconda ipotesi ha piú probabilità ad essere vera in quanto non mancano nella storia i precedenti di cartelli nella filiera. Comunque al di la di ogni ragionevole dubbio resta il fatto che siamo in caduta libera e manca veramente poco per lo schianto.